Attualità

Lavori socialmente utili per i disoccupati

La proposta di Giovanni Cafagna, Presidente dell' Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali, al sindaco di Campo Elba: "Ecco cosa si potrebbe fare"

Una provocazione? Forse. Sicuramente una proposta sensata, magari da sperimentare proprio qui all'Elba. A farla è Giovanni Cafagna, lavoratore stagionale elbano assorto alla notorietà per essersi dapprima occupato della Naspi, l'indennità di disoccupazione per i lavoratori stagionali, e di tutte le evoluzioni normative che la hanno modificata in questi anni, fino a fondare un sindacato e una associazione che fanno proseliti in tutta Italia.

"La stagione è finita - dice oggi Giovanni Cafagna -  5000 stagionali elbani si apprestano a percepire il sussidio di disoccupazione e come Presidente dell' Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali lancio una proposta al mio sindaco Davide Montauti : perché non impieghiamo 10 mila euro dai soldi della tassa di sbarco per attivare sperimentalmente i lavori socialmente utili?"

"Si parla tanto di impiegare gli stagionali in lavori socialmente utili spesso come 'punizione' per accedere agli ammortizzatori sociali ma cosa sono, come vengono regolamentati, come e chi li può attivare e soprattutto chi li paga e qual'e il compenso e per quante ore alla settimana? In questo link  tutte ( o quasi) le risposte".

Il link in questione è con il sito dell'INPS, dove si spiega in maniera dettagliata la norma che regola i lavori socialmente utili e si identificano i lavoratori che ne possano avere accesso e le prestazioni di cui usufruiscono. Un argomento sicuramente da approfondire, come lo stesso Cafagna ha proposto di fare al sindaco di Campo Elba.