Attualità

Intersky ferma gli aerei, fallimento in vista

La compagnia aerea che collega l'Elba con la Svizzera e la Germania rischia il fallimento finanziario e dichiara lo stop alla vendita dei biglietti

Oggi la compagnia aerea Intersky dichiarerà il dissesto finanziario e già dallo scorso 6 novembre la vendita dei biglietti è stata sospesa e gli aerei bloccati a terra.

Una brutta notizia per l'Elba dato che la Intersky è uno dei vettori che collega l'isola con la Svizzera e la Germania, tradizionalmente florido bacino turistico in entrata. Ne dà notizia la stessa compagnia sul proprio sito con un asciutto comunicato che lascia poco spazio alla speranza:

"La vendita di biglietti e il traffico aereo è stato fermato, sfortunatamente vi dobbiamo informare del fatto che l’intensa trattativa con un potenziale investitore non è giunta ad un esito positivo. Lunedì 9 novembre Intersky dichiarerà il dissesto finanziario. Come risultato la vendita dei biglietti è stata bloccata e gli aerei rimarranno a terra".

Intersky lascia quindi scoperte le rotte che collegano l'isola con Monaco, Zurigo, Friedrichshafen (dove la compagnia ha la sua base operativa) e Berna oltre a fornire i voli di collegamento come la rotta Berlino-Monaco-Elba e al momento non ci sono sul tavolo compagnie che possano prenderne subito il posto.

"Sono allibita dalla notizia - ha commentato Dina Peverelli, responsabile operativo di SilverAir, la compagnia che fornisce il servizio di continuità territoriale - ora si aprono nuovi scenari che andranno studiati con attenzione. Certo qualcuno si dovrà inserire per coprire questo buco ma è difficile trovare chi assicuri i voli diretti.

Forse la soluzione migliore per l'Elba sarebbe sfruttare di più Pisa: un hub internazionale che può rappresentare ancora più di quanto accade ora la porta d'ingresso per l'isola".

E' ottimista invece Vincenzo Gorgoglione, uno dei promotori di VolareElba, la società nata a supporto di SilverAir: "Era una notizia nell'aria da qualche giorno ma è ancora presto per capire come muoversi. Dobbiamo vedere come stanno effettivamente le cose ma non è detto che da questo non possa nascere una nuova opportunità per l'Elba. A breve ci riuniremo e capiremo cosa fare".