Cronaca

Il paese intero per l'ultimo saluto a Giulio Galli

Centinaia di persone si sono radunate nella chiesa di San Gaetano per rendere l'ultimo saluto a Giulio Galli. La Campese ha steso la maglia

La chiesa di San Gaetano non è riuscita a contenere le centinaia di persone che si sono date appuntamento questo pomeriggio per salutare un'ultima volta Giulio Galli, scomparso ieri mattina all'età di 98 anni.

Colonna storica della comunità, a rendergli omaggio erano presenti almeno quattro generazioni di campesi: dagli amici di una vita ai bambini della squadra di calcio. E proprio la Campese ha voluto significare l'importanza di Giulio per la società stendendo una maglia giallo nera sulla bara. Un gesto replicato dalle tute sociali di chi, ora dirigente o allenatore, è cresciuto sotto lo sguardo attento di Galli al campo Tesei.

Don Mauro Renzi ha reso onore alla folla accorsa comprendendo l'attaccamento che Marina di Campo aveva per quest'uomo semplice e amato. Un lungo corteo ha poi accompagnato la bara lungo le vie del centro, accanto alla famiglia il sindaco Lambardi e molti esponenti dell'amministrazione comunale.

Poche commosse parole le ha volute spendere Marco Petrocchi, presidente della squadra: "Rendergli quella maglia era il minimo che potessimo fare per quanto lui ha fatto per noi. Era un'istituzione della nostra società e lo è stato per anni. Ci ha cresciuto tutti lui, per alcuni di noi è stato come un padre, non lo dimenticheremo".