Nel pomeriggio di oggi diversi cittadini hanno notato una larga macchia di terra e fango sulla spiaggia di Marina di Campo: si trattava di terra proveniente dai lavori di scavo e sistemazione degli argini del fosso del Bovalico eseguiti dal Consorzio di bonifica.
Un'anomalia e uno sfregio a uno degli arenili più belli dell'isola. Immediatamente è partita una segnalazione al comando locale dei carabinieri e allo stesso tempo è stata avvertita l'amministrazione comunale. Sul posto si sono recati il vicesindaco Simone de Rosas e il neo assessore al demanio marittimo Eleonora Scotto di Santolo che hanno intimato agli operai la rimozione dei detriti.
Operazione che è stata eseguita dopo poche ore (come si vede dalla foto) anche se non è ancora chiaro come quella che è evidentemente terra non adatta al ripascimento della spiaggia sia finita in riva al mare.
"Non potevamo accettare una cosa del genere - ha commentato il sindaco Lorenzo Lambardi - siamo intervenuti immediatamente per far rimuovere quei residui e avvieremo un confronto con il Consorzio per appurarne le cause".
Una segnalazione è arrivata anche dagli attivisti campesi di Legambiente che hanno commentato: "Lascia interdetti pensare che quando si devono effettuare ripascimenti sugli arenili è necessario fare approfondite analisi della sabbia per verificarne la compatibilità, evidentemente ciò non vale per la terra di riportata dalla pulizia di un fosso, che a quanto pare si può scaricare su una spiaggia pubblica senza “avvertire” il Comune interessato. La vicenda ci sembra davvero paradossale e richiede chiarimenti immediati perché simili episodi non si ripetano, né a Marina di Campo né altrove".