Cronaca

Fusto d'olio da duecento litri recuperato in mare

E' stato recuperato dalla motovedetta della Polizia penitenziaria della base operativa di Marina di Campo e portato a terra per lo smaltimento

Il fusto d'olio recuperato in mare

Ieri, giovedì 2 Luglio alle ore 20 il personale della motovedetta della Polizia Penitenziaria con base operativa a Marina di Campo, al rientro della navigazione da Pianosa, ha individuato e recuperato in posizione 230° a 2 miglia da Capo Poro, un grosso fusto d’olio da 200 litri semi galleggiante, privo del tappo di chiusura. Il contenitore riversava lentamente il contenuto in mare. 

Quindi, come si legge in una nota del Sappe di Porto Azzurro, proprio per la pericolosità ambientale circa l'inquinamento, ma anche per la sicurezza della navigazione dei natanti con l’apprestarsi del buio, l'equipaggio ha recuperato il fusto così da evitare un serio inquinamento ambientale nelle acque del parco dell’Arcipelago Toscano. 

"Ancora una volta - dichiarano dal Sappe- Sindacato Autonomo di polizia penitenziaria - gli equipaggi del servizio navale hanno dimostrate di poter far fronte ad ogni tipo di difficoltà in ogni contesto operativo".

Il contenitore è stato portato nel porto di Marina di Campo per essere in seguito lo smaltimento presso l'eco centro ed è stata anche  allertata anche la Capitaneria di porto di Portoferraio per i successivi controlli.