Politica

Elezioni, il centrodestra cerca il candidato forte

Nel panorama politico campese manca ancora il candidato di centrodestra per le prossime elezioni comunali che si terranno in primavera

Mentre Lorenzo Lambardi avanza la propria candidatura alla ricerca di un secondo mandato negli uffici di piazza Dante, il mondo del centrodestra campese è alla ricerca di un'identità che possa sintetizzarne le varie anime.

La necessaria premessa da fare analizzando lo scacchiere politico è che realisticamente niente di definitivo verrà deciso prima di Natale. Sarà infatti con l'anno nuovo che cominceranno a delinearsi meglio i contorni dello schieramento che, già da oggi, conosce il proprio oppositore.

I sussurri e le supposizioni su chi si presenterà per succedere a Lambardi sono cominciati nelle ore immediatamente successive al commissariamento e si sono intensificate con il passar del tempo al punto che, a minimo cinque mesi dal voto, si può ragionevolmente abbozzare una fotografia delle forze in campo.

In una situazione fluida come solo può esserlo la politica locale, ci sono grossomodo tre gruppi, o correnti, che pescano in quel bacino di voti storicamente maggioritario a Campo nell'Elba. Da una parte si segnalano gli afferenti alla lista che aveva candidato l'ex sindaco Vanno Segnini alla scorsa tornata elettorale. Difficile ipotizzare che sia lo stesso Segnini a riproporsi come frontman per la prossima campagna elettorale, replicando lo scontro di due anni e mezzo fa.

Lo stesso Segnini pare aver declinato l'offerta, tenendo un ruolo più da coordinatore che da primo attore. L'esperienza amministrativa dell'ex sindaco è tuttavia tenuta molto in considerazione al punto che non sarebbe una sorpresa vederlo all'interno di almeno una delle liste che si presenteranno ai nastri di partenza.

Altro nome che circola assiduamente è quello di Marco Landi: commerciante con una lunga esperienza amministrativa fra Provincia, Unione dei Comuni e Comunità Montana, è dato come esponente "leghista" del panorama della destra elbana. L'interessato al momento nega ma la sua candidatura è stata al centro di diversi incontri che si sono tenuti nel mese di settembre.

La terza componente è quella di Rinascita Campese, la lista che aveva espresso quattro consiglieri (e due assessori) nell'amministrazione Lambardi. L'associazione prese le distanze dai "dissidenti" ma le dimissioni e il commissariamento hanno riavvicinato le posizioni.

Le tre anime sono alla ricerca di un candidato unitario e nei prossimi mesi sfoglieranno la margherita dei papabili e per l'identikit si guarda anche al genere puntando a proporre il primo sindaco donna di Campo nell'Elba.

I pezzi sono dunque in movimento e le sorprese dietro l'angolo ora che Lambardi ha acceso la miccia di una lunga corsa fino alle prossime elezioni.