Attualità

Elezioni campesi, prendiamola a ridere

L'associazione Amici per la Pelle scende in Campo e per Campo ma divide Campo, panico tra quelli che sono rimasti senza campo

Nella placida e malmostosa politica campese arriva una scimmia a gettare una ventata di freschezza. Sono i ragazzi dell'associazione Amici per la Pelle che sciolgono la riserva e decidono di scendere in campo in veste politico amministrativa per aiutare il proprio paese. 

Complice l'ittica ricorrenza, con un comunicato stampa tra il serio e il faceto, i giovani (che poi giovani: chi non ha i capelli brizzolati è perchè gli son caduti), hanno fatto andare di traverso più di un caffè nei bar del paese. Panico nei circoli e nei salotti per capire, informarsi, annusare l'aria di un'entrata a gamba tesa che poteva scompaginare i piani dei Richelieu nostrani in vista dell'appuntamento elettorale dell'11 giugno.

"In questo momento di incertezza ed indecisione di gruppi e candidati - hanno scritto i ragazzi della scimmia che ride - a solo due mesi dalle elezioni, gli Amici per la Pelle si trasformano e diventano Amici per Campo mettendo a disposizione la loro esperienza in vari settori dall'organizzazione di eventi e manifestazioni alla competenza tecnica e amministrativa ma anche capacità informatica, gestionale e legale". 

Qualcuno ha fatto anche sapere di essere bravo a passare lo straccio in municipio, se servisse. Gli Amici per Campo hanno tuttavia fatto le cose per bene e si sono presentati, almeno loro, con un programma: "Massiccio calendario manifestazioni primaverili ed estive, agevolazioni per musica ed intrattenimento, informazioni base chiare per il turista, opere basilari di urbanistica, asfalto zone disastrate, sistemazione marciapiedi, maggiore attenzione al decoro urbano e alla pulizia, posti barca a pagamento per reinvestire gli utili nella struttura marittima e per incontrare la reale esigenza all'utilizzo, snellimento e accelerazione delle procedure d'ufficio, maggiore attenzione alle richieste delle società e delle associazioni di volontariato, culturali e sportive sul territorio, pulizia spiagge anche d'inverno, aspre sanzioni per chi sporca e inquina il nostro territorio, incentivi e assoluta priorità all'installazione di pannelli fotovoltaici, sponsorizzazione del comune e dell'offerta turistica tramite web e social network, primaria attenzione alle richieste e alle segnalazioni dei cittadini, istituzioni di un vero sportello di ascolto per il cittadino".

Una robina snella e agile da realizzare nei primi cento giorni insomma. Non c'è la ciclabile di La Pila perchè, giustamente, l'intento era esser presi sul serio.

Come tutte le bugie, ma qui siamo più dalla parte dello scherzo, si basa su un fondo di verità. Esiste infatti l'associazione che viene da più parti corteggiata dai gruppi elettorali campesi, esiste anche la necessità di un cambio generazionale nella classe politica non solo campese ma elbana, quindi ce n'era abbastanza da esser presi sul serio.

E poi, con tutti i primati che affollano la politica elbana, una scimmia ci stava anche bene. Purchè non si metta a ballare nuda.