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Scoprire l’Elba a passo d'asino

Nel cuore dell’isola esiste un’attività che ci porta a riscoprire il valore della lentezza e della vicinanza con la natura così com’era un tempo

Luca ha ricevuto Mustafà, il suo primo somaro, come regalo di nozze. Un incontro fatale si direbbe, perché da lì è nato un sogno, un progetto e un’attività che ora tutti possono condividere: “Qui immerso nel verde pacifico della macchia mediterranea, amavo passeggiare con Mustafà e riscoprire, con il lavoro manuale, tutte le vecchie tradizioni contadine. Dal desiderio di condividere con gli altri queste magnifiche esperienze è nata l’idea ambiziosamente semplice di creare una realtà lavorativa che mi appartenesse veramente.”

La Somareria dell’Elba è nata come attività trekking originale e green 100%. I somari erano il supporto di cui i contadini elbani si servivano per il lavoro nei campi e camminarci insieme risveglia quel legame. La guida ideatrice del progetto, Luca Giusti racconta che: “Attraverso il contatto con animali docili e mansueti come i somari, si vuol dare modo ai partecipanti alle escursioni, siano essi bambini o adulti, di conoscere il territorio elbano sia dal punto di vista naturalistico che dal punto di vista socio culturale.” Prendere il “passo del somaro” ci porta in una dimensione estranea a quella a cui siamo abituati e ci obbliga a viverla come un’esperienza per ripristinare un contatto più autentico con la natura, con la bellezza del territorio e con la sua storia.

Ambra, Titina, Mustafà, Giulia e Rosina sono pronti a offrire il loro dorso a grandi e piccini. Durante il percorso vengono raccontate le storie di quei luoghi a ritroso nel tempo, partendo dagli antichi frequentatori degli stessi sentieri fino all’ epoca recente: “Un viaggio nel tempo nelle tradizioni e nella cultura contadina elbana, dagli albori ad oggi, al fine di dar modo, a coloro che lo desiderano, di conoscere un Isola ricca di storia e il ruolo che ha ricoperto nei secoli grazie alle ricchezze del suo sottosuolo e alla sua posizione geografica (Alla Somareria, è possibile visitare un piccolo Museo della civiltà contadina).”