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Covid, partito lo screening sull'isola d'Elba

Avviato nelle frazioni di San Piero e Sant'Ilario, sede di importanti focolai di infezione, il progetto sperimentale "Territori sicuri" della Regione

Test di screening a San Piero

E' iniziata questa mattina a San Piero, nel Comune di Campo nell'Elba, la prima sperimentazione del programma di screening con tamponi rapidi antigenici per testare la popolazione dei territori più colpiti dal Covid.

Si tratta del progetto  "Territori Sicuri", promosso dalla Regione Toscana con Anci, Upi, le Misericordie, le Pubbliche Assistenze Riunite e la Croce Rossa Italiana, oltre all' Agenzia regionale di sanità della Toscana, alle Asl e alle Società della Salute.

Ne ha dato notizia Simone Bezzini, assessore regionale alla Salute con un post su Facebook.

"Un progetto - ha spiegato l'assessore regionale - a cui abbiamo lavorato molto, insieme al suo gemello "Scuole sicure" rivolto alla popolazione scolastica. L'attività di screening interesserà gli abitanti della frazione di San Piero, oggetto di un importante focolaio, e della frazione vicina di Sant'Ilario, che si stanno recando al gazebo allestito nel parcheggio Pertici dove vengono effettuati i tamponi rapidi antigenici. Le persone anziane o con disabilità possono accedere direttamente alla piazza con l’auto. Applicando la strategia di allerta precoce “early-warning”, l’obiettivo è individuare nuovi casi positivi ed eventuali focolai tra la popolazione, attraverso l’utilizzo dei test rapidi antigenici". 

"A supporto dell'operazione - ha aggiunto Bezzini - la zona distretto parteciperà con medici, pediatri e infermieri che hanno dato la loro disponibilità all'esecuzione dei test e ai successivi adempimenti, secondo normative. Un lavoro che ora può contare sulla certezza del successivo tracciamento". 

"Ringrazio il sindaco Davide Montauti e l’amministrazione comunale, il volontariato, l’Anci, gli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, gli enti, le istituzioni e tutti i soggetti coinvolti per la collaborazione e la disponibilità. - ha concluso l'assessore regionale - Con queste modalità operative metteremo in campo questo strumento laddove necessario".