Attualità

"Così è impossibile lavorare"

Massimiliano Mammi, presidente dell'Associazione dei Centri di Immersione di Marina di Campo scrive una dura lettera contro l'amministrazione

"Inizia la stagione e iniziano le prime vessazioni da parte del pubblico - scrive Massimiliano Mammi, presidente dell'Associazione dei Centri di Immersione - a Marina di Campo è successo l'incredibile. 

Arrivano le barche diving (il giorni di Pasquetta) e la Polizia Municipale vieta l'ingresso dei mezzi per prelevare i subacquei e le attrezzature all'imboccatura del porto. Multe a go go e clienti felicissimi per le operazioni di trasporto a mano delle loro attrezzature. Non parliamo poi dei titolari dei diving che hanno dovuto fare la stessa operazioni ma con le bombole subacquee che, solo per la cronaca, pesano circa 18 kg l'una.

In tutto questo l'assurdo è che le barche dei centro di immersione campesi siano ormeggiate su una banchina commerciale e, di conseguenza anche i posti auto (tra cui il carico/scarico) dovrebbero essere ad appannaggio degli operatori portuali e marittimi ma tutto ciò sarebbe troppo semplice quanto troppo semplice sarebbe rendere il lavoro di chi, solo ora, inizia ad avere i primi introiti dopo mesi di black out totale, di alberghi, residence e ristoranti serrati.

Chiediamo ufficialmente all'amministrazione comunale di intervenire sottolineando che non vogliamo alcun tipo di privilegio ma solo il minimo sindacale per poter svolgere la nostra già difficile attività".