Attualità

"Ci scusiamo per il disagio" fa tappa all'Elba

Presentato in anteprima nazionale il libro di Taglione e Adinolfi sulle odissee italiane a bordo dei treni pendolari con un capitolo per l'Elba

“Ci scusiamo per il disagio. Treni, pendolari e odissee tutte italiane”, edito da Round Robin Editrice, è un libro scritto dai giornalisti Gerardo Adinolfi (Repubblica Firenze) e Stefano Taglione (Il Tirreno). 

È il racconto di un viaggio in Italia a bordo dei treni pendolari, da sud a nord, da Ragusa a Torino, passando da Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Marche, Toscana, Emilia Romagna e Lombardia. 

Che sia un convoglio soppresso, in ritardo o sovraffollato, il leitmotiv è lo stesso: "Ci scusiamo per il disagio". È questa la frase più udita dai pendolari italiani. Il libro mette in luce le difficoltà di chi si sposta quotidianamente a bordo dei vagoni, da Pisa a Firenze, a ridosso della Capitale o in Lombardia, ma anche nel Sud del Paese, dove le ferrovie sono abbandonate a sé stesse. 

All’interno del capitolo dedicato alla Toscana c’è posto anche per l’Isola d’Elba, dove i treni non esistono, ma sono comunque fondamentali. Al porto di Piombino, infatti, c’è una stazione ferroviaria. È servita ogni giorno dai regionali che percorrono la linea per Campiglia Marittima, affiancati dai più numerosi autobus della compagnia Tiemme che però, pur essendo convenzionati con Trenitalia in quanto vi si può salire a bordo con lo stesso biglietto del treno, a differenza di quanto accadeva in passato sono scomparsi dall’orario ufficiale di Ferrovie dello Stato, generando problemi e incomprensioni soprattutto in alta stagione, quando l’Elba si riempie di turisti.

Appuntamento quindi per il 27 novembre alle 17 presso la biblioteca comunale di Campo nell'Elba.