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Cgil: "Non lasciate morire l'aeroporto elbano"

Anselmi, Gucciardo e Brotini, di Cgil, fanno nuovamente appello alle istituzioni affinché sia fatta chiarezza su presente e futuro dello scalo elbano

"Sulle prospettive dell'aeroporto di Marina di Campo da parte delle istituzioni è ormai calato un silenzio tanto assordante quanto preoccupante. Lo scorso 7 Maggio i sindaci elbani hanno avuto un confronto con l'assessore regionale Stefano Baccelli avente ad oggetto l'allungamento della pista: del contenuto dell'incontro nessuno ha ancora parlato pubblicamente. Tutto ciò è inconcepibile, in ballo c'è il futuro dello scalo elbano e dell'economia dell'intera isola".

Sul futuro dell'aeroporto di Marina di Campo, per chiedere risposte alle istituzioni locali e regionali, intervengono nuovamente Manuel Anselmi, coordinatore Cgil arcipelago livornese, Giuseppe Gucciardo, segretario generale Filt-Cgil provincia di Livorno, e Maurizio Brotini, segretario Cgil Toscana con delega alle infrastrutture.

"La Cgil aveva chiesto con forza di poter partecipare all'incontro ma Baccelli e la conferenza dei sindaci hanno letteralmente snobbato questa richiesta: un comportamento – lo ribadiamo – incomprensibile e davvero poco giustificabile. - aggiungono i tre esponenti della Cgil - Adesso più che mai serve trasparenza e condivisione delle idee. A Baccelli e ai sindaci che hanno partecipato all'incontro chiediamo pertanto di fare chiarezza su quanto discusso e sulle rispettive posizioni assunte".

"Dell'aeroporto di Marina di Campo c'interessa il futuro ma ancora di più l'immediato presente. - proseguono Anselmi, Gucciardo e Brotini - La situazione è critica: lo scalo, senza un adeguato quanto urgente rilancio, rischia infatti di morire. L'aeroporto dev'essere valorizzato e rilanciato tramite progetti concreti. L'infrastruttura è altamente strategica per l'intero territorio elbano, sia in chiave economica che sanitaria (perché ad esempio non allestire una base operativa dell'elisoccorso Pegaso proprio a Marina di Campo?)".

Secondo i tre esponenti sindacali "E' giunto il momento di fare chiarezza. Vogliamo capire quali siano le reali prospettive dello scalo elbano in relazione alle prossime settimane e ai prossimi mesi. Sul tema dell'eventuale allungamento della pista - lo ribadiamo - non abbiamo preclusioni: se sussistono le condizioni tecniche riteniamo che esso possa rappresentare un importante volano di sviluppo per l'intera provincia. E' però quanto mai urgente discutere dei problemi attuali dello scalo: le criticità attuali sono evidenti ed è giusto che i responsabili se ne assumano le responsabilità".

"Il sindacato - concludono - non può essere escluso dai tavoli in cui si discute dello sviluppo economico del territorio: alle istituzioni chiediamo perciò nuovamente di poter partecipare alla prossima riunione avente ad oggetto l'aeroporto elbano".