Attualità

Caso Galenzana in Parlamento

I deputati Nicchi e Realacci presentano un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente: "Patrimonio ambientale che rischia di scomparire"

Il caso del sentiero per Galenzana arriva in Parlamento. I deputati Marisa Nicchi (Sel – Sinistra Italiana) ed Ermete Realacci (Pd) hanno presentato un’interrogazione parlamentare in cui chiedono al ministro dell’Ambiente di verificare la reale situazione del sentiero e dell’intera area, compresa in parte nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dopo le numerose segnalazioni di abbattimento di vegetazione, utilizzo di mezzi pesanti e chiusura di sentieri.

“E’ ora di dire basta alle ingerenze private su questo bellissimo percorso ambientale – ha detto la deputata Nicchi – che hanno portato a degradare fino all’impercorribilità questo tratto di strada, vero e proprio patrimonio dell’isola d’Elba che rischia di scomparire”.

“Legambiente ed altre associazioni – ha spiegato Nicchi - hanno più volte invitato le precedenti e l’attuale amministrazione comunale di Campo nell’Elba a mettere fine a queste prepotenze, culminate negli anni passati anche in diversi abusi nella zona che hanno portato a sequestri e all’avvio di procedimenti penali, ed a far riaprire e liberare immediatamente da occultamenti ed ostacoli il tratto costiero del sentiero che congiungeva Marina di Campo a Galenzana e divenuta l’unico accesso alle spiaggette dei Salandri”.

Ecco perché, nell’interrogazione parlamentare si chiede, tra le varie cose, “se quanto realizzato e in corso di realizzazione sia conforme ai vincoli paesaggistici che ricadono sull’area; se la proprietà dell’agriturismo di Galenzana sia stata richiamata dalle amministrazioni competenti a riaprire la sentieristica pubblica chiusa”.