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Caloncino, il Tar "congela" gli atti del Comune

L'acquisizione dell'area al patrimonio comunale è stata sospesa dal Tar che ha convocato un'udienza per trattare la questione in modo approfondito

Zona del Caloncino, Seccheto

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana, Sezione Seconda, con una ordinanza del 15 Luglio scorso, ha accolto l'istanza cautelare dell'Hotel La Stella contro il Comune di Campo nell'Elba e ha disposto la sospensione degli effetti del provvedimento impugnato dalla proprietà riguardante la zona del porticciolo del Caloncino di Seccheto (vedi articoli correlati sotto).

Il Tar ha inoltre fissato l'udienza per la trattazione del ricorso in al 13 Ottobre 2021.

La proprietà dell'Hotel era infatti ricorsa al Tar per chiedere "l’accertamento dell'occupazione abusiva da parte del Comune di Campo nell'Elba delle aree di proprietà della ricorrente site nel territorio del suddetto Comune [...], nonché dell'insussistenza di servitù pubbliche di passaggio pedonale e carrabile sulle medesime" e "la conseguente condanna del Comune di Campo nell'Elba alla restituzione, previa riduzione in pristino con rimozione di tutte le opere e gli interventi eseguiti, delle aree di proprietà della ricorrente site nel territorio del suddetto Comune [...], con riserva di agire per la determinazione e la condanna al pagamento dell'indennizzo dovuto per l'occupazione abusiva e al risarcimento dei danni (patrimoniali e non) conseguenti alla privazione del possesso e della proprietà dell'area in questione dalla data della materiale occupazione fino alla sua restituzione".

La proprietà dell'Hotel aveva inoltre fatto ricorso per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia della Delibera del Consiglio Comunale di Campo nell'Elba n. 22 del 9 aprile 2021, "nella parte in cui il Comune di Campo nell'Elba ha disposto l'acquisizione al proprio patrimonio, tra gli altri, dei terreni di proprietà della Hotel La Stella s.r.l. [...]".

La proprietà dell'Hotel La Stella, commentando l'ordinanza del Tar spiega che "La decisione del Comune di Campo nell’Elba di procedere attraverso l’esproprio segue un diniego immotivato di maggio 2020 per un “Progetto di riqualificazione” di tutta l’area detta “Caloncino”, progetto che l’Hotel La Stella aveva avanzato nel 2019", che avrebbe riqualificato la zona mettendola in sicurezza e con una serie di servizi a spese della stessa proprietà.

La proprietà dell'Hotel La Stella afferma inoltre che "in “cambio” per tutto questo la proprietà chiedeva la regolamentazione del passaggio delle auto sulle aree in proprietà privata e dei natanti a motore che, fuori da ogni regola, causano disturbo alle molte persone e bambini che circolano a piedi e pericolo
per l’incolumità personale della balneazione derivante dalla ripetuta concessione di corridoi di lancio per attività diving che occupano tutto il fronte mare dell’Hotel".

Secondo la proprietà dell'Hotel l'amministrazione comunale avrebbe rinunciato a quanto proposto.

"Così facendo, - aggiunge la proprietà dell'Hotel - il sindaco Montauti ha lanciato una guerra legale che costa alla comunità non solo la sistemazione totale dell’area a suo beneficio, lavoro che a quest’ora sarebbe completato, ma causa anche un danno economico sia alla comunità che all’Hotel La Stella costretti entrambi a portare in Tribunale la questione che si sarebbe potuta risolvere in tutt'altre sedi con benefici di tutti".

"L’Hotel La Stella - si conclude la nota della proprietà - è sempre pronto a trovare una soluzione, ma per farlo bisogna essere in due. Un passo in tal senso, dopo l’ordinanza, spetta anche all’amministrazione comunale di Campo nell’Elba".

Il testo dell'ordinanza del Tar è disponibile in fondo all'articolo come allegato pdf.