L'Impero colpisce ancora, volendo usare un riferimento cinematografico: l'albero di Natale meno stanziale della storia recente torna al posto che gli era stato assegnato, con buona pace dei sampieresi che questa mattina hanno avuto un incredulo risveglio.
Una tela di Penelope l'albero di San Piero che, dopo essere stato montato in Piazza della Fonte, è stato, nei giorni scorsi, oggetto di una "bambolata" (versione elbana della zingarata di Amici Miei) con un blitz dei paesani che lo hanno riportato nottetempo nella più centrale Piazza di Chiesa.
Ma l'ordine costituito, come si sa, non tiene conto dei sentimenti, e allora questa mattina contro blitz dell'amministrazione comunale prefettizia che ha ripreso l'albero per riportarlo al suo posto, tra lo stupore dei paesani che hanno visto sedato il proprio moto insurrezionale, in un clima che di natalizio a questo punto ha ben poco.
Tutto da rifare dunque, anche se la restaurazione dell'arboreo feticcio è stata accompagnata dall'ammonimento a non ripetere un atto che, a norma di legge, si configura come appropriazione di bene pubblico.
Una storia di colore e folklore che andrà ad aggiungersi al già nutrito album di San Piero in Campo ma che, se conosciamo lo spirito dei sampieresi, è ben lungi dall'essere conclusa.