Cronaca

Atti di Galenzana sotto la lente del commissario

Dopo un sopralluogo di Parco, Forestale e Legambiente il commissario prefettizio di Campo nell'Elba riapre i fascicoli di Galenzana

Sulla vicenda dei lavori all'agriturismo di Galenzana, e relativa viabilità finita al centro delle polemiche, scende in campo il commissario prefettizio Salvatore Parascandola che, dopo la grande eco mediatica della vicenda, intende vederci chiaro.

E' questo uno dei risultati più significativi del sopralluogo effettuato lo scorso lunedì dai volontari di Legambiente accompagnati sul posto dal personale del Parco, presente anche la direttrice Franca Zanichelli, e gli agenti del fu Corpo Forestale dello Stato ora Carabinieri Forestali.

Un'ispezione che si è concentrata sul punto focale della vicenda: la competenza del Parco, con annessi permessi edilizi, circa il sentiero che porta all'agriturismo, allargato in corso d'opera dalla ditta che effettua i lavori di ristrutturazione sui cinque manufatti da adibire a bilocali residenziali turistici.

"Su Galenzana - commenta Mara Frangioni, presidente di Legambiente Arcipelago Toscano - abbiamo da tempo segnalato un'illegalità diffusa circa i permessi e la realizzazione delle opere, trovando sempre un muro di gomma da parte del Comune, ora invece siamo stati convocati per un incontro dal commissario prefettizio".

L'ingresso in scena del commissario Parascandola porta al centro della vicenda l'amministrazione comunale di Campo nell'Elba che, fino ad adesso, era intervenuta con l'ex vice sindaco De Rosas il quale aveva dichiarato di aver fiducia nell'operato degli uffici comunali commentando la vicenda.

Il commissario pare ora quindi intenzionato a riaprire i fascicoli riguardanti la spiaggia campese e passare al vaglio le attività amministrative relative alla vicenda e appurare se sulla questione ci siano state o meno mancanze da parte del Comune.

"Siamo contenti di questa manifestazione d'interesse - conclude Frangioni - un dialogo con l'amministrazione comunale può aiutare a fare luce su quello che succede a Galenzana e che Legambiente denuncia da anni".