Politica

Appello all'unità del centrodestra

​Tiberto lancia un appello alle liste di orientamento liberale per ostacolare l'ex sindaco Lambardi: "Chi davvero vuole il bene del paese lo dimostri"

"Non credo si ricordi una situazione pre-elettorale surreale come quella che si presenta oggi a Campo. Mancano meno di 10 giorni alla presentazione delle liste. 

Da una parte, il sindaco uscente e mazziato sembra tranquillo e impegnato a promettere tutto quello che ha ampiamente dimostrato di non saper realizzare nell'infausto biennio. 

Forte dei sicuri favori di una precisa componente politica, decisamente minoritaria ma fortemente compatta e in grado di assicurare 6/700 voti, più quelli legati alle parentele, agli obblighi di rappresentanza delle frazioni o alle origini geografiche degli avi, non può che dormire sonni tranquilli. 

Infatti, dall'altra parte, sembra si sia scatenata una gara a chi sarà il più bravo e decisivo nel consegnare una vittoria scontata a Lambardi. Tre candidati sindaci, con i rispettivi (supposti) supporter che fra di loro si detestano: Dini, Montauti e Galli. E, come se non bastassero, salta fuori dall'uovo di Pasqua dimenticato nel frigo un fantomatico quarto candidato, frutto dell'ennesimo gruppo di cittadini scontenti del quale si conoscono solo i portavoce Costantino e Di Pede. 

No, mi spiace: non possiamo essere in queste condizioni. Nel 2009, unica e ultima volta in cui ho provato a mettermi in gioco si partiva da mesi e mesi di riunioni solo sui programmi, sui progetti, sulle cose da fare, da cambiare o da migliorare. Oggi cosa abbiamo in mano? Il bene del paese che probabilmente è lo stesso per Dini, Montauti, Galli, Mister X e naturalmente Lambardi? 

Lancio quindi una sfida, ben sapendo che nessuno avrà la minima voglia per accettarla, ma nella speranza che la famosa maggioranza silenziosa alzi la voce e la sostenga: che gli amici Dini, Montauti e Mister X, e il sempre stimato Galli dimostrino di avere davvero a cuore il solo possibile bene del paese: la non riconferma di Lambardi. 

Se qualcuno otterrà risultati inconfutabili, che assuma il comando delle operazioni. E gli altri, accettino di buon grado di ritirarsi, magari offrendo sostegno, consiglio e supporto ma senza pretese di alcun tipo. Per il bene del paese".