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Aeroporto, gli espropri li fa la Regione

Raggiunto l'accordo fra Comune, Provincia e Regione per gli espropri dei terreni che ospiteranno l'allungamento della pista

Procede a passo spedito l'iter amministrativo che porterà all'allungamento della pista dell'aeroporto di La Pila. L'incontro che si è tenuto mercoledì 26 negli uffici fiorentini della Regione ha partorito alcune novità sull'operazione dalla quale dipende il futuro dell'infrastruttura elbana.

La nota principale è quella che riguarda i terreni che ospiteranno il prolungamento della pista: sarà infatti la Regione a prendersi in carico le procedure espropriative se pure, come commenta il commissario prefettizio Salvatore Parascandola: "Per la maggior parte dei terreni è già stata raggiunta una definizione bonaria mentre solo per pochi l'ente procederà all'acquisizione tramite esproprio".

L'incontro del 26 ottobre è stato propedeutico alla conferenza dei servizi che si terrà nel mese di novembre ma è servita a delineare il calendario degli atti da compiere e le relative competenze. In particolare è stato delineato un accordo di programma fra Comune, Provincia e Regione che contiene la dichiarazione di pubblica utilità necessaria al compimento dell'opera.

L'accordo dovrà ora passare il vaglio del consiglio regionale al quale approderà indicativamente entro la metà del prossimo mese. Nel novero delle procedure espropriative in capo alla Regione dovrebbero rientrare anche quelle necessarie alla regimentazione idraulica del fosso di La Pila.

"La Regione - commenta Parascandola - sta mostrando un forte interesse e una forte volontà di procedere nei tempi più stretti possibili. Il Comune non può che essere d'accordo e farà la propria parte per portare a termine l'opera".