Attualità

Un progetto per valorizzare il territorio

​Siglato accordo fra Comune di Campo nell’Elba e Università La Sapienza di Roma per valorizzare il patrimonio storico, archeologico e architettonico

Sant’Ilario attraverso un processo di elaborazione digitale

L'amministrazione comunale di Camo nell'Elba rende noto che è stato firmato pochi giorni fa l’accordo di collaborazione tra il Comune stesso e il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura dell'Università La Sapienza di Roma finalizzato ad effettuare nuove ricerche nell’ambito delle preesistenze storiche, archeologiche ed architettoniche del territorio campese, in particolare delle emergenze presenti nelle Terre del Granito.

“Stiamo già lavorando ad ipotesi di ricerca che potrebbero aggiungere nuove chiavi di lettura alle testimonianze presenti nel territorio sul quale stiamo lavorando con il nostro Dipartimento. – spiega il professor Tommaso Empler che guida il gruppo di ricerca - È chiaro che faremo tutte le verifiche necessario ma credo che potremo aggiungere nuove informazioni a ciò che già conosciamo”.

Il gruppo di ricerca della Sapienza ha già svolto varie attività di studio sull’isola. 

“Abbiamo già in essere altri progetti di collaborazione – aggiunge l’architetto Empler - e da tempo stiamo lavorando per valorizzare le emergenze di questo territorio”.

L’equipe degli esperti, grazie anche al nuovo accordo, farà un’ulteriore ricerca finalizzata a mappare, rilevare, ricostruire e divulgare le emergenze archeologiche ed architettoniche presenti nell’area del granito andando ad interessare il versante occidentale dell’isola, con particolare riguardo ai territori dei Comuni di Campo e di Marciana. In particolare il lavoro di studio ed approfondimento interesserà alcuni filoni, quello delle pievi romaniche, delle fortificazioni e delle torri di avvistamento.

“Abbiamo un tesoro unico che dobbiamo far conoscere a chi visita l’isola e anche agli elbani – spiega Chiara Paolini, assessore alla cultura del Comune di Campo nell’Elba -. Un ringraziamento va al grande lavoro fatto in questi anni dalle associazioni culturali che hanno dato un impulso straordinario alla divulgazione del nostro patrimonio archeologico ed architettonico. Penso al gruppo storico culturale “La Torre” con Giorgio Giusti e la sua squadra di appassionati, al circolo culturale “Le Macinelle” di San Piero con l’instancabile attività di Gianmario Gentini e a tutti quelli che attraverso iniziative e progetti hanno valorizzato il nostro territorio. Questo accordo vedrà la collaborazione anche di questi storici volontari che in questi anni hanno fatto un lavoro di divulgazione incredibile”.

L’accordo durerà tre anni e tutti i risultati delle ricerche saranno di proprietà comune. Saranno effettuate attività di rilevamento, di valorizzazione, comunicazione, modellazione 3D, restauro, BIM applicato ai beni storici, App per smart devices e ricerche di archivio sugli argomenti oggetto di studio.

L’Amministrazione comunale e l’Università promuoveranno conferenze illustrative per divulgare i risultati delle ricerche attraverso seminari, tavole rotonde e convegni. I responsabili scientifici dell’accordo sono il professore Empler per l’Università e la dottoressa Gloria Peria per il Comune di Campo nell’Elba.

“Credo che sia molto importante studiare ed approfondire la storia del nostro territorio. E’ un’attività che ci fa scoprire l’unicità della narrazione storico-culturale di tutto il versante occidentale. Penso alla torre di San Giovanni in Campo, a quella di San Giovanni a Marciana e alla Chiesa di San Bartolomeo a Pomonte – spiega il sindaco Davide Montauti -. Oppure alle fortificazioni dei Pisani e degli Appiani con alcune Chiese trasformate in fortificazioni come San Niccolò a San Piero, la Chiesa di Sant’Ilario e la chiesa di San Niccolò a Poggio. Credo che grazie a questa collaborazione riusciremo a scoprire aspetti della storia della terra del granito che ancora sono avvolti nel mistero”.Nella foto un’immagine di Sant’Ilario che fa parte di un processo di elaborazione digitale di acquisizione