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A Campo ricordati i caduti per la libertà

Il sindaco Davide Montauti alla presenza delle altre autorità ha voluto ricordare anche i marinai caduti a Capo Poro

"Oggi, 4 Novembre, è il giorno della memoria. Ricordiamo davanti a questo nostro monumento ai Caduti la storia del nostro Paese tornando a quel 4 Novembre del 1918 che segnò la vittoria conseguita dalle truppe italiane e la fine della prima guerra mondiale".

Così il sindaco di Campo nell'Elba Davide Montauti ha iniziato il suo discorso per commemorare i caduti per la libertà e l'unità nazionale.

"Oggi è anche la festa delle nostre Forze armate che contribuirono in modo determinante al processo di unificazione nazionale. - ha proseguito il sindaco  - Dobbiamo rendere gli onori a questi giovani che sono morti al fronte, che hanno sacrificato le loro vite in nome di un ideale, che hanno combattuto per la nostra Patria. Molti di loro sono eroi senza nome grazie ai quali abbiamo costruito il nostro progetto di unità e democrazia. Tra questi ci sono anche nostri concittadini che hanno contribuito, con il loro sacrificio, a rendere il nostro Paese libero ed unito. Oggi voglio ricordare tutti nostri Caduti, in particolare i 5 soldati della Marina Militare che morirono il 27 Maggio 1943 a Capo Poro a causa dello scoppio di un cannone. Spero che quel luogo possa tornare ad essere patrimonio di questa Comunità, simbolo di memoria e di testimonianza".

"Vorrei cogliere l’occasione anche per ringraziare gli uomini e le donne delle Forze dell’ordine che operano quotidianamente nel nostro territorio svolgendo un lavoro fondamentale a tutela della nostra piccola Comunità", ha concluso Montauti.