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Avvistamento dell'orca, arrivano le conferme

Dopo qualche polemica sui social il sito del Santuario Pelagos parla oggi di possibile avvistamento. La soddisfazione di Yuri Tiberto

L'orca avvistata a Capraia

Dopo qualche polemica sui social e qualche dubbio espresso da Arpat e Osservatorio Toscano della Biodiversità, arrivano i primi riconoscimenti di ufficialità riguardo all'avvistamento di un'orca nel mare dell'arcipelago toscano, segnalato dall'Acquario dell'Elba contattato asua volta da un diportista tedesco che ne ha fornito documentazione fotografica.

Sul sito del Santuario Pelagos (istituito dal Ministero dell'Ambiente), si parla oggi di "possibile avvistamento" di " un esemplare di un grosso delfinide, caratterizzato da dimensioni rilevanti e da un pattern a macchie bianche su mantello nero lucido, che lascerebbero ipotizzare potersi trattare di un esemplare di Orcinus orca".

"La foto purtroppo   - si legge ancora sul sito - è stata scattata da lontano e con un’angolazione non favorevole al riconoscimento certo: tuttavia, pur essendo la prima volta che verrebbe documentata la presenza di questa specie di cetaceo nelle acque dell'Arcipelago Toscano, già in altre occasioni (2016 e 2017) risulterebbe essere stato segnalato. Nei nostri mari, l'Orca è una specie classificata come occasionale. Il Sig. Wolf-Dieter Stucken (l'autore della segnalazione, ndr) è stato contattato via mail: purtroppo la sua testimonianza non sembra aggiungere ulteriori elementi utili ad una corretta e certa identificazione dell’esemplare in questione. Si è provveduto - fa sapere ancora il sito del Santuario Pelagos -  a far circolare il fotogramma tra numerosi cetologi italiani: pur concordando tutti, per quanto visibile dalla foto, sulla possibile attribuzione della pinna dorsale alla specie Orcinus orca, si sono espressi unanimemente sulla non chiara corrispondenza di quanto visibile del pattern dell’esemplare a quello specifico di tale specie, risultando unanimemente concordi sulla impossibilità di determinare con certezza la specie sulla base di quell’unico fotogramma. Pur se gli elementi di cui si dispone non appaiono sufficienti ad identificare con certezza scientifica la specie dell’esemplare - conclude l'analisi del sito -  in termini probabilistici potrebbe anche essersi trattato della stessa Orca già dichiarata essere stata avvistata in altre occasioni nelle acque dell’Arcipelago Toscano".

Yuri Tiberto, titolare dell'Acquario dell'Elba e "divulgatore" della notizia, dopo le polemiche avvenute soprattutto sui social, può parlare dunque oggi di "piccole soddisfazioni". "In un primo momento - commenta Tiberto -  le 'autorità' sembravano escludere che si trattasse di un'Orca. Anzi, qualcuno mi ha pure redarguito  dicendo che ero stato 'avventato' a diffondere la foto. Ora, dal Ministero dell'Ambiente, mi mandano la versione definitiva, che mi pare assolutamente corretta per un organismo ufficiale".