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Bulgaresi: "E' passata la linea Elba"

Il sindaco di Marciana commenta a caldo la svolta sulla sanità elbana che vede i primi cittadini uniti in un'unica direzione verso l'ospedale di base

Ha guidato la battaglia e, a livello elbano, l'ha vinta. Anna Bulgaresi, sindaco di Marciana, non ha mai fatto mistero di non gradire per niente il progetto di rete ospedaliera con i nosocomi di Piombino e Cecina e da oggi pomeriggio ha vinto anche l'ultima resistenza da parte del collega di Portoferraio Ferrari: tutti uniti verso l'ospedale di base, come tre anni fa quando tutti insieme salirono sul tetto dell'ospedale.

"Non è passata la linea Bulgaresi, è passata la linea Elba - commenta nei minuti immediatamente successivi - e poi non ero da sola: con me hanno spinto verso questa soluzione Luca (Simoni), Andrea (Ciumei) e Ruggero (Barbetti). Anche gli altri sindaci si sono convinti che questa fosse la strada migliore da seguire e oggi lo abbiamo sancito insieme".

Messa la barca in mare e individuata la rotta, adesso c'è da remare: innanzitutto produrre un documento unico e condiviso e poi stilare un progetto da presentare al presidente Rossi per avere l'ospedale di base: "Penso che faremo in fretta - aggiunge la Bulgaresi - sappiamo da anni cosa vogliamo e di cosa ha bisogno l'Elba. Intanto - annuncia - porteremo questa nostra unione ritrovata alla riunione dell'associazione dei Comuni disagiati (nata appunto a Marciana, nda) il 7 febbraio".

Come sia andata la "conversione" di Portoferraio lo accenna: "Abbiamo semplicemente parlato e fatto valere le nostre tesi, Mario ne ha preso atto quando ci ha visto uniti e ha deciso di appoggiarci".