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Bufo si presenta: "Terremo aperto il tribunale"

Il neo assessore di Portoferraio indica l'obiettivo principale del suo programma. Ferrari: "Nomina legittima, abbiamo seguito la legge"

(da sin) Roberto Bufo, il sindaco Mario Ferrari e il vice sindaco Roberto Marini

Chiamatelo “assessore al tribunale”. Perché Roberto Bufo, il nuovo componente della giunta Ferrari, con delega alla sicurezza e ai rapporti con gli enti, avrà principalmente questo compito: fare in modo che il tribunale di Portoferraio, appena riaperto ma già con la data di scadenza bene in vista sopra, resti aperto. Bufo, magistrato ancora in servizio, si è presentato questa mattina nella sala consiliare del Comune e ha spiegato quale sarà la propria linea d’azione: “Con il sindaco abbiamo elaborato un programma e il nostro primo obiettivo è quello di fare in modo che la sede distaccata del tribunale non chiuda nel 2016 ma resti permanente. Per questo porto la mia esperienza e la possibilità di far presente nel sistema giudiziario la specificità della situazione elbana”. 

Obiettivo ambizioso, soprattutto considerando che il neo assessore dovrà dividersi fra Portoferraio e Pisa dove è atteso in questi giorni per prendere servizio in tribunale. “Per il momento – ha chiarito Bufo - non c’è bisogno che mi metta in aspettativa ma se l’impegno lo richiederà lo prenderò in considerazione”. Tecnicamente non c’è incompatibilità fra la carica di assessore e quella di giudice in servizio dato che le due cariche insistono su diversi circondari. Gli obiettivi del nuovo membro dell’amministrazione sono, in seconda battuta, più ad ampio raggio: “Instaurerò un dialogo continuo con il vice Prefetto sul tema della sicurezza e prenderò contatto con tutte le forze dell’ordine per poter instaurare un’opera di coordinamento che a volte manca”. Bufo non è nuovo alla politica: in parallelo alla carriera giudiziaria ha avuto altre esperienze amministrative locali, prima a Vergemoli (paesino della garfagnana) e poi come consigliere di minoranza a Lerici. 

La sua nomina, arrivata a sorpresa nei giorni scorsi, aveva sollevato anche un caso politico: la minoranza in consiglio comunale aveva eccepito che la popolazione di Portoferraio non permettesse la nomina del sesto assessore. Il sindaco Mario Ferrari ha risposto: “La nomina di Bufo è legittima e segue la lettera della legge. Portoferraio al 31 dicembre 2013 contava 12.027 cittadini e questo, secondo l’articolo 47 del testo unico 267 del 2000 ci dava questa possibilità. Abbiamo la certezza di aver agito nel rispetto della normativa vigente”. La genesi del rapporto tra il sindaco Ferrari e Bufo, rapporto che ha portato il magistrato ad accettare un incarico operativo a centinaia di chilometri dal primo lavoro e senza percepire stipendio, rimane misteriosa. Chiara è invece la portata della stabilizzazione del tribunale: “ Sarebbe la prima volta in Italia che un tribunale viene riaperto – ha precisato Ferrari – e sarebbe una conquista per tutta l’Elba”.