Cronaca

Botti di fine anno, un trauma per gli animali. L'appello delle associazioni ambientaliste

Lav, Legambiente ed Enpa invitano ad adottare ogni precauzione per tutelare gli amici animali

foto facebook

Sono migliaia gli animali che durante l'ultimo dell'anno perdono la vita a causa dei botti. Lo segnala Legambiente, che ricorda come le statistiche ormai non mentano ed anzi confermino quanto siano dannosi per la salute dell'uomo e degli altri essere viventi i botti di Capodanno.

Per festeggiare - è la raccomandazione di Legambiente - si può e si deve ricorrere ad altro, tenendo anche presente che esistono ormai spettacoli pirotecnici con rumori quasi azzerati e con più dolci accompagnamenti musicali.  

Così l'associazione ambientalista, a poche ore dalla notte di San Silvestro, invita i Comuni ad adottare provvedimenti per evitarne l’uso, e a diffondere il più possibile la comunicazione in questo senso  "Affinché - scrive Legambiente - i festeggiamenti per il nuovo anno non lascino strascichi dolorosi e spesso irrimediabili, per umani e animali in città».

Anche la Lav ha lanciato il suo allarme invitando, con un appello all'Anci, tutti i Sindaci d’Italia a emanare un’ordinanza che vieti l’utilizzo dei fuochi d'artificio sul proprio territorio 

"Anche sulla nostra isola - dice Nicoletta Affini, per l'Enpa Isola d'Elba - ogni anno si verificano casi di cani scappati da casa o rimasti traumatizzati a causa dei botti di fine d'anno. ll problema tocca da vicino, dunque anche il nostro territorio.

Sull'isola non sono stati adottati provvedimenti per impedire che il fenomeno si verifichi, invitiamo però i padroni di animali domestici a non lasciare a casa da soli i propri amici a quattro zampe e se proprio questo non è possibile, almeno di lasciare accesa vicino a loro una radio o la tv. Un sistema semplice che aiuta ad impedire traumi e paure causate dalle esagerazioni dell'ultimo dell'anno"