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Blunavy, il comitato sta con l'Appe

Il comitato di cittadini ci2punto6 accoglie la motivazione dell'Autorità portuale e rilancia con la proposta degli slot per le corse notturne

Continua a suscitare un fervente dibattito, soprattutto on line, la vicenda Blunavy. In attesa di conoscere le intenzioni della compagnia (se cioè verranno fatti gli investimenti per le corse invernali anche senza quelle aggiuntive estive), il comitato ci2punto6 ritiene giustificate le preoccupazioni dell'Autorità portuale ma propone di colmare il vuoto delle corse notturne, altro problema fino a qua non esplorato.

"Attenti ai conflitti d’interessi perché un conto è sostenere Toremar, società privata ma in convenzione pubblica, un’altra cosa è fare le barricate per difendere la richiesta di un privato che a fronte di tre sole corse invernali, ne chiede nove in estate. Bisogna considerare che una nave non è un autobus, infatti la nave ha problemi di manovrabilità e quindi di sicurezza. 

Tant’è che una nave non deve attenersi alle norme del codice della strada, bensì a quello della navigazione, questo, proprio per tutelare l’incolumità dei marittimi e dei cittadini, affida competenze molto rigide alle autorità marittime e a quelle portuali. La richiesta della compagnia Blunavy, se accolta, trasforma nei mesi estivi i porti di Piombino e Portoferraio in un’autostazione di pullman. In estate, solo a Piombino, si registrano 58 partenze e altrettanti arrivi. 

Vale a dire una manovra ogni otto minuti e ventisette secondi, calcolati mediamente fra le 6.30 e le 22.30. Per noi sarebbe una conquista se fosse colmato il vuoto notturno, ed è in siffatta fascia oraria che l’Autorità portuale deve offrire i nuovi slot".