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Bertucci: "Siamo in emergenza, no ai profughi"

Adalberto Bertucci, assessore alle politiche sociali di Portoferraio, spiega le ragioni del no e conferma lo stato di emergenza abitativa nel comune

"Vorrei fare delle precisazioni su quanto detto dal consigliere di minoranza Alessia Del Torto che, come al solito, pur di apparire nelle pagine alte dei media ci fa un racconto imitando lo stile dei bravi novellieri medievali, come Dino Compagni coetaneo del più famoso Dante.

Riguardo gli immigrati, essendo presente alla riunione in prefettura insieme al sindaco di Portoferraio, vorrei dire anch’io la mia. Al Prefetto ho fatto presente che Portoferraio sta vivendo una situazione drammatica per quanto riguarda l’emergenza abitativa, con problemi enormi di allocazione per molte persone che, trovandosi senza un tetto, stanno aspettando una graduatoria di emergenza abitativa ed altri che si sono collocati autonomamente in zona Orti con roulotte ed auto. C’è da dire anche che alcune di queste persone sono venute da altri paesi isolani perché negli altri sette comuni non c’è posto e perché, purtroppo, la situazione in tutta l’isola è drammatica".

I numeri della situazione abitativa a Portoferraio sono disarmanti: le quasi 400 abitazioni gestite da Casalp sono infatti tutte occupate e risultano agli uffici ancora più di 140 domande ancora da evadere, cioè persone e famiglie in lista di attesa per una sistemazione. Anche la situazione in località Orti sta andando sempre più degradandosi avendo ormai raggiunto la cifra di 22 nuclei familiari presenti, una decina delle quali aggiunte di recente.

"Ragion per cui - continua Bertucci - il problema principale da risolvere è la situazione dell’emergenza e degli occupanti in località Orti, dove ci sono famiglie anche di portoferraiesi, oltre ad italiani e stranieri ormai residenti da molti anni sull’isola. In qualità di Assessore alle politiche sociali e alla casa ho l’obbligo di dare risposte prima a quelli che hanno la precedenza.

Se poi il consigliere Del Torto vuol fare un atto di compassione, lo può fare da privata cittadina, infatti il Prefetto è stato molto chiaro: i comuni danno solo delle indicazioni, se un cittadino vuole ospitare una famiglia di immigrati, può farlo in piena libertà e se la consigliera Del Torto lo farà, avrà sicuramente il mio plauso".