Attualità

Berti, lettera al "writer" anti-giunta

L'assessore alle politiche giovanili Laura Berti invita il misterioso imbrattatore a farsi avanti: "Chi ha qualcosa da dire ci metta la faccia"

Sono curiosissima. Nuove scritte su Portoferraio, questa volta di un writer tanto talentuoso e poetico da usare un verso in rima baciata. Ottime notizie, un possibile candidato da coinvolgere nell'iniziativa che sto preparando. 

Dal momento che stiamo per dare il via all'operazione di decoro del Palazzetto dello Sport e, successivamente, dei muri più degradati di Portoferraio con graffiti e tag e dal momento che l'iniziativa è dedicata agli studenti elbani ma anche e soprattutto ai writers, desidero invitare l'autore di questo piccolo capolavoro a partecipare. Io sono sempre disponibile, lo/la aspetto e mi auguro si metta in contatto con me quanto prima.

Non inganni l'uso della K, ormai peraltro desueta anche tra gli adolescenti, tentativo malriuscito di far cadere la colpa su qualcuno dei nostri giovani artisti di strada. Se il graffitaro, come purtroppo immagino, non è uno dei writers elbani ma uno degli ormai numerosi dissidenti a distanza o per procura, per quanto mi riguarda ne stiamo e ne sto già parlando anche troppo. 

Chi ha qualcosa da dire può tranquillamente venire a parlare con uno qualsiasi dei membri della giunta di Portoferraio, tutti sicuramente disponibili ad ascoltarlo/a e ad aiutarlo/a. 

Ah già, dimenticavo, così dovrebbe inevitabilmente fare ciò che evidentemente (e mi si perdoni l'abbondanza di avverbi) è per lui/lei troppo difficile: metterci la faccia. La mia giunta, tra tante critiche a volte costruttive ma troppo spesso strumentalizzate, lo fa ogni giorno.
Cordialmente, ma nemmeno più di tanto"