Attualità

​“Basta col giustizialismo a corrente alternata"

Il sindaco di Capoliveri si schiera con il dottor Porfido e va contro il consigliere regionale del suo stesso partito Stefano Mugnai

Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri, non ci sta e esprimere la sua forte contrarietà all’iniziativa politica di Stefano Mugnai, consigliere regionale di Forza Italia, che in questo giorni ha presentato un’interrogazione con risposta scritta in sede consigliare proprio sulla vicenda che vede implicato l’ex Direttore generale della Asl 6 di Livorno Porfido indagato per uso improprio dell’auto di servizio per esigenze personali diverse dal proprio contratto di lavoro.

“Sembra che la politica oggi sia in grado di produrre solo accuse e scandali giudiziari ed io non posso e non voglio credere che questo sia l’unico modo di fare politica nel nostro tempo – dice Barbetti - Il vicepresidente della Commissione Sanità Mugnai chiede alla Regione di fare chiarezza sulla vicenda, ma non capisco a che pro. La Procura sta già indagando, come è giusto che sia, a seguito di una denuncia, peraltro anonima, come si evince dalla stampa. 

Io con il dott. Porfido ho avuto più scontri che visioni comuni sulle politiche sanitarie territoriali ma ritengo che non si possa essere garantisti a corrente alternata. Credo, invece, che in questo momento, sia giusto che come politici del territorio ci facciamo garanti dei diritti e delle libertà del cittadino – prosegue Barbetti - di un cittadino che fino a prova contraria ha svolto il proprio lavoro e il proprio ruolo con correttezza e serietà. Se Porfido dovesse risultare colpevole sarà la giustizia a dirlo nei luoghi e tempi opportuni. Io esprimo la mia profonda solidarietà al dott. Porfido e dico basta alle strumentalizzazioni politiche di vicende che al momento sono tutte da provare".