La spiaggia della Rossa torna a far parlare di sè. Sono infatti molte le segnalazioni che ci sono giunte per il pericolo rappresentato dalla contemporanea presenza nello stesso specchio d'acqua di bagnanti e natanti.
Per fare chiarezza bisogna dire che, a discapito della presenza degli ombrelloni, alla Rossa è interdetta la balneazione in quanto zona portuale ma i cartelli che dovrebbero indicarlo non ci sono (pare ci fossero fino all'anno scorso).
Poco distante dalla battigia si trovano gli ormeggi dei natanti privati e di quelli in affitto che devono necessariamente passare davanti alla spiaggia per poter prendere il largo: il rischio è che qualche bambino o un bagnanti distratto non si accorga dell'arrivo dell'imbarcazione e possa accadere il peggio.
Dicevamo degli ombrelloni: posti dalla precedente amministrazione a guida Papi, sono a disposizione gratuita dei turisti che possono usufruirne a piacimento ma, seguendo le regole, non potrebbero immergersi in acqua.
La questione si complica aggiungendo che, proprio in virtù del divieto di balneazione, quello della Rossa non è un vero Punto Blu e quindi non ha personale addetto alla sorveglianza dei bagnanti.
La sicurezza delle persone in mare sta alla Capitaneria di Porto ma, finora, non è stato possibile raggiungere il delegato di spiaggia di Porto Azzurro.