PORTOFERRAIO - C'erano i sindaci dell'Elba, alcuni amminisrratori locali, gli avvocati elbani e i dipendenti del tribunale elbano insieme ad un nutrito gruppo di cittadini a protestare nel centro storico della città portoferraiese questa mattina. Il corteo, partito dalla storica sede del Tribunale in via Guerrazzi, ha proseguito in Calata Mazzini fino a piazza Cavour e si è diretto presso il Municipio di Portoferraio dove gli avvocati hanno restituito le tessere elettorali. Ma mancava la folla, quella del movimento per la difesa del diritto alla sanità. Una sorta di resa dell'Elba di fronte alle scelte imposte dall'alto su un territorio che soffre l'insularità e si vede ogni giorno sempre più penalizzato. Il sindaco di marciana Anna Bulgaresi in segno di protesta simobolico ha consegnato un paio di mutande "Non ci resta nient'altro" ha detto alla stampa. Intanto l'isola guarda attonita e impotente quanto sta accadendo della sua "giustizia".