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Avvocati alla carica, sabato mattina la nuova protesta

ISOLA D'ELBA - La battaglia degli avvocati dell'Isola d'Elba va avanti. Non si fermano le toghe elbane di fronte alla chiusura, ormai avvenuta una settimana fa, della sezione distaccata di Portoferraio. Per loro il provvedimento di chiusura è ingiustificato e ingiustificabile e vi si deve porre rimedio. E' anche il pensiero del mondo politico locale e dei rappresentanti in parlamento che riunitisi insieme a Roma mercoledì scorso alla presenza dei delegati Ancim hanno fatto il punto sul probolema, ritenendo fondamentale partire almeno, dalla concessione di una moratoria di un anno moratoria di un anno a tutte le isole, per poter effettuare il monitoraggio delle singole realtà e valutare i veri effetti dei tagli. All'incontro non era però presente, come invece, i politici si attendevano, il Ministro Cancellieri e questo di per sè è stato valutato come un segnale negativo. Anche per questo la protesta all'Elba va avanti e domani ci sarà un nuovo corteo, questo volta rievocativo, che vedrà protagonista anche la Petite Armèe, per ricordare che in epoche lontane l'Elba godeva di ben maggiori diritti di quanti non gliene siano riconosciuti oggi. Il corteo sfilerà a partire dalle 11,30 dall'Alto Fondale. Proseguirà, poi, lungo Calata Mazzini e via Vittorio Veneto fino al palazzo del Municipio per concludersi in Via Guerrazzi dinanzi alla sede storica del Tribunale dell'Elba.