Politica

Bufo, assessore-magistrato: il caso al Csm

Sulla doppia veste di amministratore e magistrato si potrà esprimere il Consiglio Superiore della Magistratura

Sul suo profilo Facebook si definisce "politico" (in foto) e quella definizione potrebbe costare cara al nuovo assessore alla sicurezza di Portoferraio Roberto Bufo. Perchè, se pur veritiera, è incompleta: Bufo è anche magistrato in piena attività e fra cinque giorni dovrà prendere servizio alla sezione civile del tribunale di Pisa. La doppia veste, permessa dalla legge perchè i distretti sono diversi, può generare qualche problema di opportunità e su questo aspetto può esprimere un parere il Csm, l'organo di autogoverno della magistratura. Il parere può essere richiesto dallo stesso Bufo o, più probabilmente, dal presidente del tribunale di Pisa, Salvatore Laganà

Bufo ha già vissuto la doppia divisa: quando era giudice a Pontedera amministrava allo stesso tempo Sarzana. L'ultima avventura politica è stata con Scelta Europea, declinazione internazionale di Scelta Civica dell'ex premier Monti. Nel suo programma elettorale usava parole di fuoco sia contro Berlusconi che contro Grillo e si definiva genuinamente federalista.