Cronaca

Arresto per droga a Portoferraio

In manette 37enne di origini laziali

Un uomo di 37 anni, originario del Lazio, ma da tempo residente sull’Elba, è stato arrestato mercoledì scorso dai carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Portoferraio che gli hanno trovato addosso poco meno di 40 grammi di hashish, diviso in cinque stecchette.

L’uomo- R.A. le sue iniziali- ha dato sospetto per alcuni spostamenti fatti con la vettura nel centro di Portoferraio, al punto che i militari che ne hanno intrapreso il pedinamento hanno voluto verificare se la circospezione di certi movimenti fosse o meno legata all’eventuale smercio o acquisto di stupefacenti.

Fermato e perquisito, R.A. è stato trovato in possesso della suddetta droga e poco dopo portato presso la sua abitazione per un’estensione delle ricerche.

Qui gli investigatori hanno rinvenuto un bilancino elettronico con sopra tracce di sostanza in tutto simile a quella sequestrata e considerata, tra l’altro, la suddivisione dell’hashish, hanno tratto la scontata conclusione di avere di fronte una tipica detenzione illecita di droga, ai fini di spaccio.

Dopo le formalità di rito l’uomo è stato associato al carcere “Le Sughere” di Livorno. Qui, nella mattinata odierna (sabato 25), il GIP del Tribunale labronico ha convalidato l’arresto e ha imposto all’uomo, quale misura cautelare in attesa del giudizio, gli arresti domiciliari, facendolo rientrare sull’isola.

A completamento del quadro indiziario non va sottovalutato un approfondimento svolto dai carabinieri di viale Elba sulle tappe compiute nell’ora precedente l’arresto dall’indagato.

Proprio a un residente del centro storico, infatti, nel medesimo pomeriggio, sempre i carabinieri hanno trovato poco meno di un grammo di droga, in tutto simile a quella sequestrata all’arrestato.

In questo caso, data la modica quantità, è scattata la segnalazione all’Autorità Prefettizia per i provvedimenti amministrativi del caso.

Le analisi tecniche della sostanza potranno chiarire se l’hashish trovato ai due abbia o meno la identica composizione. In caso di riscontro positivo l’Autorità Giudiziaria avrebbe a disposizione un fortissimo indizio per ipotizzare uno spaccio e non solo una detenzione illecita, inasprendo, in caso, la pena per R.A..