Politica

"Il bando deve garantire continuità territoriale"

Marcelle Amadio, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia, torna sul bando regionale per il servizio marittimo delle isole

Marcella Amadio

"La Regione Toscana ed il Presidente Eugenio Giani sono inefficienti ed inadempienti in merito all’applicazione del principio della continuità territoriale. La Regione Toscana ed il Presidente Eugenio Giani si dimenticano troppo spesso dell’Isola e degli elbani e delle difficoltà quotidiane di chi non vive in “continente”. La riprova di tutto ciò è lo slittamento del bando di gara per l’affidamento del trasporto pubblico locale marittimo".

Da Marcella Amadio, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia, arriva un altro attacco alla Regione Toscana e al presidente Giani, in piena campagna elettorale, dopo che sono state ufficializzate le date del voto per il rinnovo della guida della Regione, indicate nei giorni 12 e 13 Ottobre 2025.

"La Regione - prosegue Amadio - avrebbe dovuto predisporre ed organizzare per tempo, visto che la data di scadenza era arcinota, ed invece niente. Gli Isolani devono combattere con la mancanza o l’insufficienza dei servizi sanitari essenziali, e queste gravi lacune costringono i residenti a recarsi in “continente “ per ricevere le cure necessarie. Ma spostarsi è arduo, se anche il servizio traghetti lascia molto a desiderare".

"Diventa, quindi, fondamentale il contenuto del bando che deve assolutamente andare incontro alle necessità di coloro che vivono sul territorio insulare. - aggiunge Amadio - Il bando, insomma, deve garantire, concretizzare il principio della continuità territoriale. Si dovrebbe pensare, infatti, ad applicare l’esenzione del pagamento del biglietto per i sanitari, per gli insegnanti, per coloro che sono costretti a recarsi “ in continente" per ricevere quelle prestazioni sanitarie che non possono avere all’ospedale di Portoferraio".

"Codificare la precedenza, nell’imbarco, per i malati, prevedere delle convenzioni- agevolazioni tariffarie per le Società sportive. E’, altresì, necessario contemplare di riservare, sui traghetti, un numero adeguato di posti per i residenti che, per emergenze sanitarie, devono spostarsi. E questo deve valere sia per le persone, sia per gli animali .Ovviamente, l’inefficienza e l’inadeguatezza del trasporto marittimo si ripercuote anche su chi, da Piombino, deve recarsi sull’Isola. Soprattutto in inverno, il numero delle corse si riduce drasticamente e questo causa problemi e disagi, specialmente per i pendolari", conclude Amadio.