Politica

Bando traghetti,"ascoltate istanze del territorio"

I segretari del Pd Val di Cornia Elba e del Pd Elba, De Rosas e Scelza soddisfatti del bando ma pongono alcune questioni

"Valutiamo molto positivamente la gara pubblicata dalla Regione Toscana per il prossimo affidamento del trasporto marittimo per le isole dell’arcipelago".

Lo dichiarano in una nota congiunta Simone De Rosas, segretario Pd Val di Cornia ed Elba, e Massimo Scelza, segretario Pd Elba e Portoferraio.

"Occorre prima di tutto ricordare che si partiva dalla richiesta di ART (Autorità regolatrice dei trasporti) alla Regione di spezzettare le linee dell’arcipelago e di lasciare al libero mercato di occuparsi della nostra possibilità di spostarci. - proseguono De Rosas e Scelza - Ci siamo opposti a questa visione, rivendicando un ruolo pubblico per chi si muove come noi per salute, per studio, per lavoro e la Regione ci ha ascoltati. Per questo, nonostante i ritardi che abbiamo più volte criticato, ci sentiamo di ringraziare per questo lavoro importante".

"La Regione - aggiungono - ha senza dubbio raccolto molte delle istanze del territorio, emerse durante il corso del vigente contratto, inserendole nella nuova gara: 12 anni di affidamento - il massimo consentito dalla legge - per favorire la possibilità di investimenti su un nuovo naviglio; circa 20 milioni di euro all’anno per garantire le corse in perdita, soprattutto nei mesi invernali con la previsione delle stesse agevolazioni per residenti e lavoratori già presenti nella gara precedente; il 10% di miglia marine in più (circa 2700) che significano la possibilità di più corse invernali per sopperire a quelle storicamente effettuate dai privati e che, come diciamo da mesi, ora dovranno essere coperte dalla compagnia in sovvenzione; il mantenimento di un “lotto unico” per tutto l’arcipelago, che significa la garanzia per le tratte deboli - Rio e Cavo per esempio - e soprattutto la possibilità di inserire la clausola sociale per la riassunzione di tutti i marittimi attualmente in forza a Toremar alle stesse condizioni contrattuali; un meccanismo premiale che garantisce molti punti per chi presenta un naviglio più giovane; la tanto attesa possibilità di effettuare la bigliettazione residenti on-line; la previsione di due corse notturne (tra le 23.00 e le 05.00) da e per l'sola d'Elba, previste dal bando e non rinvenibili in altre isoli minori italiane, come molte volte richiesto anche dai sindaci; in più la Regione si è riservata, di anno in anno, la possibilità di aggiungere scontistiche che non fossero previste dalle offerte degli imprenditori che si candideranno".

"La gara, uno degli atti più importanti per la nostra vita di isolani, merita però alcune altre considerazioni. - proseguoni De Rosas e Scelza - La prima è che non è scontato che gli attuali vettori partecipino, proprio per la sua natura ambiziosa. La seconda è che lo Stato deve finanziare l’acquisto di navi nuove pubbliche che il bilancio regionale non può sostenere e che nelle tratte come la nostra non sono facilmente sostenibili per imprenditori privati. La terza è che sarebbe molto importante che la Gestione Associata del Turismo, che incamera oltre 5 milioni di euro dalla Tassa di Sbarco, assecondasse la richiesta della Regione di cui si era letto nei mesi scorsi, di dividere il costo per la sovvenzione alle società sportive: metà alla Gat e metà alla regione, per un importo di circa 150mila euro. Una misura assolutamente sostenibile per tutti e di grandissimo aiuto per le società sportive elbane".

"L’ultima considerazione - aggiungono - è che se nessuno dovesse partecipare alla gara, chiediamo alla Regione Toscana di valutare la possibilità di acquistare navi almeno per le corse essenziali nel periodo invernale, ponendo rimedio allo sbaglio commesso 12 anni fa. È notizia di questi giorni che la Regione Sardegna e la Corsica hanno scritto ai rispettivi ministeri e alle istituzioni europee per valutare questa possibilità per la linea Santa Teresa di Gallura-Bonifacio, un esempio che potrebbe essere seguito anche per l’arcipelago toscano".

"Siamo convinti che il ruolo pubblico fin qui assicurato dalla Regione Toscana e quello che svolgerà nei prossimi anni per monitorare lo svolgimento del servizio, insieme a quello dell'AdSP del Mar Tirreno settentrionale, nella gestione degli slot pubblici assegnati ai privati, saranno fondamentali per la garanzia della qualità dei servizi offerti ai cittadini, residenti e turisti. Soprattutto durante questo ultimo anno, l'arcipelago ha percepito quanto la presenza "pubblica" sul tema della mobilità nelle isole minori sia importante. Abbiamo infatti assistito a soppressione di corse da parte di privati che i cittadini dell'arcipelago percepivano come parte del servizio pubblico; un diritto alla mobilità che nelle nostre abitudini, nelle nostre vite, si è giustamente ampliato. La gara indetta dalla Regione Toscana va nel senso giusto e pone dei vincoli a tutela della continuità territoriale al passo con i tempi per far fronte a nuove esigenze a cui oggi solo il servizio pubblico può dare una risposta", concludono.