Cronaca

Stenella trovata morta sulla costa riese

L'animale era stato avvistato nei giorni scorsi davanti alla spiaggia di Mola nel basso fondale. Sarà sottoposto agli esami necroscopici

La stenella spiaggiata

Lunedì scorso una stenella è stata ritrovata morta e spiaggiata sugli scogli della costa del Comune di Rio, prima della spiaggia dei Topinetti. Lo ha reso noto l'associazione Elbamare, citando i vari avvistamenti di cetacei e balene in questi giorni a ridosso delle coste elbane.

"Infatti l'avvicinarsi dei cetacei alla riva e in basso fondale spesso indica un malessere dell'animale o semplicemente di una perdita dell'orientamento. - si legge sulla pagina Facebook di Elbamare - Purtroppo ad oggi non si conoscono le cause di tali comportamenti che nella maggioranza dei casi si concludono con la morte dell'animale. In particolare la stenella avvistata a Mola era in evidente stato di difficoltà non riuscendo a riprendere il largo rischiando di spiaggiarsi. Solo in tarda serata, in seguito alla video segnalazione fatta da Roberto Lomoriello, grazie ad alcuni privati cittadini e ad una nostra volontaria che si sono interessati alla vicenda, la stenella è stata trasportata a largo dove ha ripreso a nuotare. Sfortunatamente nella mattinata di lunedì il piccolo cetaceo è stato rinvenuto spiaggiato".

"Grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto e del comune di Rio i nostri volontari guidati dalla dottoressa Cecilia Mancusi dell'Arpat Area Mare, hanno provveduto al recupero della carcassa che, una volta trasferita a Livorno, verrà sottoposta agli esami necroscopici necessari a stabilirne il decesso. - si legge ancora nel post dell'associazione - Vogliamo cogliere l'occasione per porre l'attenzione sulle corrette azioni da seguire in caso di avvistamenti in mare o di spiaggiamenti di animali marini (cetacei, tartarughe marine...) in difficoltà o deceduti".

"Come prima cosa avvisare la Guardia Costiera telefonando al 1530 che vi metterà in contatto con la sala operativa della zona di competenza. - spiegano da Elbamare - Sarà quindi loro compito allertare l'ente competente. Per l'Arcipelago Toscano questa funzione è svolta dall'Arpat Area Mare che, attivando la rete dell'Osservatorio Toscano per la Biodiversità, si occupa dell'eventuale soccorso o recupero dell'animale. In molti casi un intervento tempestivo può fare la differenza. Infine si raccomanda di non toccare inutilmente l'animale sia perché potrebbe essere affetto da patologie sia perché verrebbe stressato ulteriormente aggravandone lo stato di salute".