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Ungulati, più funzioni per le polizie provinciali

Lo ha stabilito la giunta regionale della Toscana per esercitare un maggiore controllo degli ungulati in ambito agricolo dove i danni sono più pesanti

Controllo e contenimento degli ungulati: si rafforzano e si rendono più efficaci le funzioni delle polizie provinciali in Toscana.

Lo stabiliscono gli indirizzi approvati dalla gounta regionale che regolano i compiti delle polizie provinciali ripartiti sulla base di criteri che tengono conto delle caratteristiche strutturali di ciascuna provincia e della Città metropolitana di Firenze.

In particolare, come si legge in una nota della Regione, gli indirizzi prevedono che si agisca un maggior controllo degli ungulati in ambito agricolo; che in ambito urbano si prediligano le trappole di cattura e, infine, che sia favorito l’intervento in difesa del proprio allevamento da parte dei proprietari o dei conduttori dei fondi muniti di licenza di caccia. 

“Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti che riteniamo più efficaci per gestire il problema ungulati – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – sia in ambito agricolo che in ambito urbano. Tra questi, senza dubbio, ci sono le funzioni delle polizie provinciali, che rispondono a pieno alle esigenze attuali e il loro rafforzamento è una scelta che rientra nelle politiche che abbiamo intrapreso per contenere e controllare il fenomeno”.