"Mi sento di esprimere gratitudine sincera e ammirata simpatia ai miei compagni di viaggio che giovedì scorso, assieme al sottoscritto, hanno fatto si che l'Elba avesse una volto e una voce alla manifestazione nazionale della Coldiretti per il problema cinghiali".
Lo ha dichiarato Davide Fabbri del Comitato per l'eradicazione dei cinghiali all'Elba.
"Da più di un anno - prosegue la nota - il Comitato per l’eradicazione del cinghiale dell’isola d’Elba, di cui fanno parte le più importanti aziende e associazioni elbane, lavora assiduamente offrendo una risposta scientifica per risolvere con l’eradicazione, unica soluzione praticabile, la piaga del cinghiale ungherese all'Elba. Grazie alla presenza di Coldiretti Elba nella veste di Guido Allori e Roberto Minelli è stato possibile essere presenti in piazza a Firenze rivendicando come agricoltori e cittadini elbani una soluzione concreta al problema ungulati".
"L’intervento del presidente Coldiretti Elba Guido Allori ha evidenziato come e perché l’Elba deve essere considerata nel Piano Faunistico Venatorio per la sua specificità insulare e l’assurdità della zona vocata alla caccia al cinghiale che deve essere immediatamente revocata. - si legge ancora nella nota - Tutti i nostri sforzi non sono caduti invano e si stanno muovendo importanti passi verso un obiettivo sempre più tangibile che restituirà all'Elba la dignità territoriale ed ambientale che merita".