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Successo della festa nel Santuario delle farfalle

Oltre 350 persone il giorno di Pasquetta sono andate alla scoperta del Santuario delle Farfalle a San Piero in Campo. Il percorso è stato ampliato

I visitatori nel Santuario delle farfalle (Foto di Alessandro Beneforti)

Nonostante il giorno di Pasquetta all'Elba sia stato all'insegna di tempo nuvoloso e qualche pioggia sparsa, questo però non ha scoraggiato gli oltre 350 turisti ed elbani (prenotati, ma si sono aggiunti altri all’ultimo momento) che hanno partecipato all’inaugurazione del Santuario delle Farfalle di San Piero in Campo.

I visitatori in gruppi sono stati accolti nei 6 punti più interessanti, dal punto di vista del progetto scientifico, dai biologi che hanno spiegato a tutti il complicato e affascinante lavoro scientifico in corso sulle farfalle e le sue ricadute sull’altra fauna elbana per la comprensione degli effetti del cambiamento climatico all’Elba e nell’Arcipelago Toscano.

Col maltempo le farfalle, che pure svolazzavano di fiore in fiore fino al giorno prima, non si sono fatte vedere, ma gli escursionisti hanno potuto osservare da vicino bruchi e uova sulle loro piante nutrici, le velenose Aristolochia rotunda e lutea, leggere la nuova cartellonistica, appena installata dal Parco Nazionale grazie alla collaborazione della Cooperativa Nanni Elba, e soprattutto passeggiare tra la macchia mediterranea lungo il sentiero che porta al molino di Moncione.

Neppure la pioggia ha fermato gli entusiasti escursionisti che hanno scoperto un angolo di isola sconosciuto ai più e fatto una splendida esperienza di Citizen science nell’unica area al mondo dove vive la rara farfalla di San Piero: circa 5 chilometri quadrati tra la macchia mediterranea e i ruscelli montani dell’Elba.

Infatti, i dati sulle farfalle del Santuario elbano possono essere raccolti non solo da ricercatori ma anche, e soprattutto, da cittadini e appassionati che vorranno partecipare al progetto. Tali dati serviranno a capire quali siano gli impatti dei cambiamenti climatici sulle popolazioni delle farfalle elbane e rappresenteranno la base per mettere in atto azioni locali di conservazione.

Il transetto percorso dai partecipanti al trekking di Pasquetta, che va da San Piero al Mulino di Moncione, è già stato inserito nel progetto Europeo "Butterfly monitoring scheme".

Il transetto e tutte le sue sezioni sono stati marcati con un simbolo di una farfalla e il numero di settore per facilitare l'inserimento dei dati da parte dei ricercatori e di chiunque vorrà dare una mano alle farfalle e alla scienza. 

L'iniziativa è stata organizzata in collaborazione fra Legambiente Arcipelago toscano, Parco nazionale Arcipelago toscano e Università di Firenze.