Politica

Amministrative Rio Marina, sulle elezioni interviene Francesco Bosi

RIO Marina - Per amore di Rio Marina – Comune al quale ho dedicato 10 anni di duro lavoro- ho deciso di non ricandidarmi a Sindaco nella convinzione che le attuali condizioni di difficoltà nelle quali versano le amministrazioni locali (quelle insulari in particolare) richiedessero una vasta unità d'intenti e quindi ampie convergenze. Ciò non è stato possibile sia per la decisione della lista “Comune Amico” di procedere comunque, sia per la decisione del PD di sostenerla. Ho anche valutato che una lista civica a mio sostegno, seppur interamente rinnovata, rischiasse di scivolare nelle divisioni e nei veleni seguenti alla caduta della Amministrazione Mancuso. Infatti lei stessa si rallegrò pubblicamente alla notizia che non avrei ripresentato la mia candidatura a conferma della fondatezza delle mie riserve.Non essendo candidato ho – per una questione di stile - mantenuto fino in fondo il più rigoroso silenzio proprio ad evitare che si parlasse più delle vicende passate che non del futuro che è, pur sempre, quanto deve prioritariamente e doverosamente interessare tutti: cittadini e politici in testa. Conoscendo il temperamento di Paola Mancuso so bene che avrebbe sostenuto, con forza qualunque candidato (aveva anche invitato Galli a ritirarsi) alternativo alla lista Fortunati. Ne censuro perciò le motivazioni polemiche che la spingono a criticare il comportamento e i risultati di un lavoro ultra decennale (peraltro molto positivo) degli ex assessori che la hanno vista coprotagonista avendo, con essi lungamente collaborato, con la lista “Comune Protagonista”, titolazione che ancor oggi usa senza detenerne il copyright. La politica si fa per amore della “polis” e le nostre vicende personali debbono sempre e comunque passare in secondo piano.Ciò che che importa oggi a Rio Marina sono le cose da fare e non le rivalse individuali. A questo proposito le esperienze acquisite sono comunque un valore, non una colpa, anche se il nuovo può essere, anch'esso, un valore importante. Il mio auspicio è stato, ed è, che la campagna elettorale sia incentrata sulle soluzioni da dare ai problemi reali e non già sui risentimenti e personalismi con i quali – insisto - non si va da nessuna parte.