Cultura

Alice Betti intepreta "Frontiera Bagnata"

La critica d'arte commenta il progetto di Angela Galli e Francesca Ria

Veduta di Rio Nell'Elba

Alice Betti, storica dell'arte esprime le sue riflessioni sul progetto "Frontiera Bagnata" presentato nei tre comuni elbani di Rio Nell'Elba, Portoferraio e Campo nell'Elba  e realizzato dalle artiste elbane Angela Galli e Francesca Ria

'Non vi è nulla del “dolce naufragar” leopardiano negli scatti di Angela Galli che documentano il progetto “La frontiera bagnata”, frutto di una profonda riflessione sul tema fortemente attuale delle morti in mare. Le immagini rapiscono lo sguardo di chi osserva, coinvolgendolo emotivamente e risucchiandolo in una dimensione posta al confine tra due mondi distinti ma che, per pochi attimi, entrano in contatto. Il senso della performance viene magistralmente trasmesso dalla presentazione dei sinuosi corpi femminili delle attrici coinvolte che, attraverso le spettrali trasparenze delle vesti bagnate, paiono come epifanie sovrannaturali: questi, con il loro svelarsi per poi riscomparire, sembrano voler trascinare con loro gli inermi spettatori che assistono all’evento. La dimensione visionaria e surreale creata raggiunge il massimo della suggestione attraverso l’esasperazione del bianco delle vesti e il sapiente gioco di luminosità e contrasto applicato ad alcune delle fotografie. Il procedere delle donne è solo in apparenza silenzioso e calmo: il silenzio che pervade tutto è in realtà un grido molto più straziante di qualsiasi suono si possa udire e colpisce come un pugno lo stomaco di chi osserva, supplicando di non dimenticare. Fugaci apparizioni di vittime indifese o abitanti del mare che si fanno testimoni e portavoci di naufragi e morti innocenti? In entrambi i casi non si riesce rimanere indifferenti di fronte a queste immagini che, in abbinamento a frammenti di testi, colpiscono nel segno e riescono a trasmettere la drammaticità di una condizione tragica ma che troppo spesso viene ignorata".

 A Rio nell’Elba sarà aperta dal 23 al 30 aprile con i seguenti orari: dal 24 al 29 aprile ore 16.00-19.00, il 30 aprile ore 10.00-12,30.