Politica

Alessi lascia Sel, nel partito è spaccatura

Lo annuncia un documento firmato da altri cinque membri del partito

"L'impegno non è stato rispettato, intervengano gli organismi provinciali e regionali" E' l'estrema sintesi del documento dal quale si evincono le gravi difficoltà che stanno nel centrosinistra e che annuncia la spaccatura all'interno di Sel.

"Cari compagni - inizia il documento - al termine dell’incontro svoltosi a Piombino giovedì 3 aprile fra le delegazioni di Sel e del Pd fu stabilito che quest’ultimo avrebbe pubblicamente dichiarato di far cadere ogni e qualsiasi veto nei confronti di persone indicate da Sel per la composizione della lista di centrosinistra e per l’assunzione di responsabilità all’interno della Giunta in caso di successo elettorale. 

Questo impegno a tutt’oggi non è stato rispettato, né pare si intende farlo rispettare da parte dell’organismo zonale di Sel che, con dieci voti contro sei, ha deciso di riprendere la trattativa ignorando le decisioni assunte col documento approvato a larghissima maggioranza il 28 marzo scorso e mortificando di fatto l’autonomia decisionale del circolo di Portoferraio.

Dinanzi a tale incresciosa e insopportabile situazione, occorre un intervento urgente degli organismi regionali e provinciali per fare chiarezza sulla vicenda e per assumere i provvedimenti più opportuni al fine di salvaguardare l’immagine e la dignità di Sel messe in pericolo dalle condizioni discriminatorie e dagli atteggiamenti prevaricatori del gruppo dirigente del Pd locale.

In questo quadro i sottoscritti, a cui non viene meno l’impegno personale per il voto e il sostegno alla lista “L’Altra Europa per Tsipras”, dichiarano fin d’ora di non rinnovare la tessera 2014 e di non sentirsi conseguentemente vincolati ad alcun impegno politico-programmatico per le prossime elezioni amministrative" .

Lettera firmata dai componenti del Circolo Sel di Portoferraio Danilo Alessi, Giuseppe M. Battaglini, Gianfranco Biancotti, Giorgio Cascione, Andrea Monaci, Guido Provenzali.