Attualità

Accoglienza profughi, passo avanti di Lambardi

Il sindaco di Campo, Lorenzo Lambardi, si fa portavoce del fronte pro accoglienza e annuncia una riunione in Prefettura per cercare percorsi condivisi

"Sull’accoglienza dei profughi che fuggono dai teatri internazionali di guerra e dalla miseria l’Elba non può e non deve limitarsi a pubblicare fotografie sui Social Media o aggirare l’ostacolo nascondendosi dietro l’identità turistica.

“Siamo o non siamo Italiani anche noi residenti dell’Elba? Dove è finita l’accoglienza e la difesa dei più deboli che ci ha sempre contraddistinto? Sono perfettamente cosciente delle difficoltà che tutti noi, Istituzioni, famiglie, imprese e associazioni, abbiamo in questo particolare periodo storico ma non possiamo più essere l’isola degli isolati in un mondo che chiede a tutti di dare una mano.

Né l’Elba né Pianosa potranno mai essere o diventare un Centro Identificazione e Espulsione (come qualche amministratore immagina) ma questo non vuol dire che l’Elba, come la Toscana e grande parte d’Italia non possano e non debbano giocare un ruolo importante per affrontare questa tragedia umanitaria che tutti i giorni abbiamo di fronte agli occhi.

Non voglio scomodare le parole dell’Evangelista Matteo che nel Giudizio Finale ci ricorda le parole di Gesù - Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato -

Ognuno per quello che può e senza sacrifici insostenibili e inutili ma attraverso una sinergia fra gli Enti Locali, le Associazioni e tutti gli “uomini e donne di buona volontà” che analizzando bene le proprie disponibilità possano dare vita anche qui, anche sull’Isola d’Elba, ad un esempio di umanità e carità.

Dobbiamo dire basta ai no a priori e alle posizioni demagogiche. La tragedia umanitaria che da troppi mesi viene narrata sulle cronache nazionali non può lasciare muti e sordi noi Sindaci e le Istituzioni tutte.

Per questo motivo inviterò, entro la prossima settimana, la Prefettura, le Associazioni di Volontariato, i rappresentanti delle Comunità religiose presenti sull’Isola e tutti coloro che saranno disponibili a dare una mano per provare a tracciare insieme un percorso che mantenga fede alla tradizione di accoglienza che caratterizza da sempre questo territorio e l’Italia intera”.