Porto Azzurro potrebbe vedere ridotta la propria capacità di trattamento dei rifiuti. Sotto osservazione speciale sarà infatti l'impianto di trattamento meccanico - biologico che potrebbe essere chiuso una volta che il Piano straordinario licenziato nei giorni scorsi da Ato Costa andrà a pieno regime.
L'operazione non riguarda solo l'impianto elbano ma comprende un dimagrimento degli impianti simili in tutta la costa toscana: l'obiettivo del piano è infatti quello di risparmiare e molte strutture di questo tipo chiuderanno i cancelli.
Nel documento si legge: "Si rileva che, una volta conseguiti gli elevati livelli di recupero prefissati, la capacità di trattamento solo meccanico e di trattamento meccanico-biologico risulta eccessiva rispetto al fabbisogno. A regime sarà sufficiente un solo impianto (Massarosa) eventualmente supportato, previa valutazione economica, dell'impianto dell'Isola d'Elba".
Nell'inciso "previa valutazione economica" sta quindi il punto: una volta che l'insieme delle azioni contenute nel piano dovessero portare al raggiungimento degli obiettivi, l'impianto se non più conveniente potrà essere chiuso.
Si salva per adesso l'impianto di compostaggio i cui lavori si sono conclusi nel 2010.