Attualità

A Pianosa 2600 visitatori per la mostra archeologica nella casa del Parco

PIANOSA - Sono oltre 2600 i visitatori che hanno potuto ammirare i tesori degli scavi archeologioci risaòenti al 1800 e conservati nella mostra temporanea dal 29 giugno scorso a Pianosa. Sabato 12 ottobre sarà l’ultima giornata per poter visitare il sito all'interno della casa del Parco dell'isola. e per l'occasione è stata organizzata una speciale visita guidata gratuita con gli esperti curatori della mostra e con il Direttore del Parco Franca Zanichelli. Con le ci saranno gli archeologi Roberto Macellari dei Musei Civici di Reggio Emilia e Lorella Alderighi della Soprintendenza Archeologica della Toscana. I gruppi saranno poi accompagnati alle rovine del Bagno di Agrippa e vi sarà l’opportunità di conversare con gli esperti sulla storia dei luoghi. Si tratta di un’esposizione di grande interesse perché per la prima volta i reperti rinvenuti a Pianosa e trasferiti a Reggio Emilia, dopo oltre cento anni, sono ritornati, anche solo per una stagione, nella loro terra d’origine, sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e in custodia al Parco Nazionale. Nel 1871, infatti, l’allora direttore del carcere di Pianosa, il reggiano Leopoldo Ponticelli, invitò il conterraneo don Gaetano Chierici a studiare i reperti archeologici che stavano venendo alla luce con la costruzione delle strutture detentive. Tutti i materiali degli scavi furono poi trasferiti a Reggio Emilia dando vita all’importante nucleo collezionistico archeologico dei Musei Civici.