Attualità

Strada del Piano, assemblea pubblica

L'iniziativa è organizzata dal comitato "Noi di Rio" a causa dei disagi per la strada del Piano chiusa senza una vera alternativa

La situazione a Rio Marina è sempre più critica con il protrarsi della chiusura della strada provinciale 26 nella zona del Piano, a causa di un cedimento di una parte della carreggiata.

La strada è chiusa dal 5 Marzo scorso e al momento non è dato sapere se riaprirà e quando, almeno a senso unico alternato.

La zona è a rischio sinkhole, sia a causa della natura delle rocce del sottosuolo sia a causa della mancata messa in sicurezza del bacino idrogeologico.

La viabilità è in parte deviata sulla strada provinciale della Parata e sulla strada secondaria della Chiusa, con senso unico alternato regolato da semafori. Quest'ultima deviazione rende difficile spostarsi da e per il paese di Rio Marina con tempi di percorrenza che variano dai 12 minuti ma che possono arrivare anche a 30.

Si tratta di una situazione che provoca grandi disagi ai cittadini per le quotidiane attività, agli studenti, ai lavoratori, ai malati e ai mezzi di soccorso e alle attività commerciali etc.

Un altro problema riguarda l'emergenza urgenza perchè l'elisoccorso Pegaso può atterrare solo di giorno nella zona di Vigneria a Rio Marina. Per poter atterrare di notte al momento non risulta che ci sia l'abilitazione che dovrebbe essere richiesta dal sindaco.

Vista la situazione di stallo ed incertezze è nato il Comitato "Noi di Rio" che, dopo essersi interfacciato con Comune di Rio e Provincia di Livorno, organizza un'assemblea pubblica che si terrà domenica 13 Aprile alle ore 16,30 in piazza Mazzini a Rio Marina.

Nell'assemblea sono previste: la discussione sulla emergenza della Provinciale 262, la discussione e approvazione dello Statuto del Comitato "Noi di Rio" e l'elezione definitiva del Direttivo del Comitato.

Nei giorni scorsi la Provincia di Livorno, attraverso una nota, ha fatto sapere che il fenomeno di sinkhole è ancora attivo e che i risultati dei rilievi effettuati sulla strada non sarebbero arrivati prima della fine di Aprile. Una volta ottenuti i dati, i tecnici dovranno valutare se è possibile la riapertura parziale della strada a senso unico alternato.