Cronaca

Esplosione, disposta l'autopsia sulle tre vittime

Gli esami sulle vittime del crollo provocato da una fuga di gas contribuiranno a fare chiarezza sulle cause della tragedia

La procura di Livorno ha disposto l'autopsia sui corpi delle tre vittime dell'esplosione della palazzina di via De Nicola a Portoferraio. Le salme di Silvano Pescatori e della moglie Grazia Mariconda, che hanno perso la vita nel crollo e che si trovano attualmente presso l'obitorio dell'ospedale di Portoferraio, saranno trasferite a Pisa per l'autopsia, dove si trova anche la salma di Alberto Paolini, deceduto nell'ospedale di Cisanello. Gli esami autoptici dovrebbero svolgersi martedì 30 Luglio.

Il procuratore capo di Livorno, Ettore Squillace Greco, dopo un sopralluogo svoltosi nei giorni scorsi, ha aperto un'inchiesta per disastro colposo e proseguono gli accertamenti da parte di carabinieri e vigili del fuoco per individuare le cause della fuga di gas che ha provocato l'esplosione mortale (vedi qui sotto gli articoli collegati).

Rimangono stazionarie e in prognosi riservata le due donne ferite, Silvia Pescatori e Lisa Paolini, madre e figlia di 75 e 46 anni, la prima ricoverata nell'ospedale di Livorno con un trauma cranico, la seconda a Cisanello con ustioni sul 40 per cento del corpo.