Attualità

43 giovani orchestrali per Guida Sicura

Il progetto della Prefettura nelle scuole si arricchirà di un concerto nella palestra di Capoliveri: suoneranno i musicisti della media Pascoli

Tutto pronto a Capoliveri, lunedì 4 maggio ci sarà, dalle ore 10, il concerto della scuola media Pascoli ad indirizzo musicale, nella palestra concessa dal Comune retto dal sindaco Barbetti. 

E' un nuovo meeting del progetto “Guida sicura” gestito dalla Prefettura d'intesa con il Circolo culturale Sandro Pertini, l'autoscuola Del Bruno, le Forze dell'ordine, il Sert e l'Educazione sanitaria dell'Asl, l'Aci e il Team Fasola. 

“Va in scena una novità che avevamo progettato da tempo - commenta il vice prefetto Giovanni Daveti - oltre agli interventi annuali nelle varie scuole dell'isola, con i quali diamo input sui giusti comportamenti da tenere alla guida dei veicoli, stiamo tentando di sviluppare momenti aggreganti in favore del mondo studentesco, per mettere i ragazzi al centro della nostra attenzione. 

Questa è una prima forma di intervento. Grazie alla scuola musicale della media Pascoli, la professoressa Gagliozzi impegnerà i suoi 43 orchestrali e contemporaneamente sarà stata allestita nella palestra, la mostra che gli studenti di tutta l'isola hanno realizzato, con slogan, disegni ed altro, per esprimere un deciso no alla guida sotto l'effetto di alcol o droghe. Emergono momenti di disagio purtroppo tra i giovani. Dobbiamo fare di tutto per creare eventi socializzanti e culturali validi”. 

Nell'incontro i ragazzi di Portoferraio e di Capoliveri potranno fruire anche dei simulatori elettronici messi a disposizione dal Team del campione di moto Fasola e quindi faranno brevi esperienze di guida seppure digitale. Il 25 giugno l'esperienza sarà replicata nel Comune di Marciana e in futuro saranno impegnate anche le band musicali delle medie di Porto Azzurro e di Marina di Campo. 

“Stanno aderendo a questo progetto altre forze, raggiungendo intese con la Fondazione Elba, la Banca dell'Elba e determinante è il ruolo dei Comuni elbani. Tutti mi hanno detto che sosterranno questo piano culturale - conclude Daveti - occorre essere uniti per la prevenzione, nella speranza di creare per i giovani il miglior clima esistenziale”.