Attualità

4 famiglie elbane vogliono accogliere i migranti

A meno di due giorni dall'apertura del numero regionale per l'ospitalità privata già quattro famiglie elbane sono disponibili a ricevere profughi

Poco più di un giorno dall'attivazione del numero verde regionale per l'accoglienza "privata" e già le linee sono intasate dalle telefonate di cittadini toscani disponibili ad aprire le porte di casa ai profughi in cerca di accoglienza.

L'appello del presidente Rossi è stato accolto anche da quattro famiglie elbane, tre di Portoferraio e una di Rio Marina, che hanno espresso il desiderio di mettere a disposizione appartamenti e stanze per i migranti in arrivo.

Dove ancora le istituzioni si dividono, alcuni elbani invece si dimostrano pronti all'accoglienza. Il numero verde, già attivo, è 3316983061 e i primi contatti non sono stati facili dato che, fanno sapere le famiglie, risultava sempre occupato: "Quando siamo riusciti a parlare - spiegano - ci hanno detto che ci sono già state migliaia di richieste, per questo era difficile mettersi in comunicazione".

Gli aspetti procedurali di questo tipo di accoglienza devono ancora essere definiti del tutto, le famiglie elbane sono state pertanto invitate a lasciare i propri recapiti per essere poi contattate nella prossima settimana da un funzionario regionale che potrà spiegare nel dettaglio i termini del progetto.

La condizione posta dalle famiglie isolane è sostanzialmente una e riguarda la durata della permanenza: gli immobili messi a disposizione sono sostanzialmente seconde case che in estate vengono affittate e, come per gran parte degli elbani, si tratta di un'entrata che costituisce un mezzo di sostentamento.

Nuovi dettagli si sapranno quando le famiglie verranno contattate dalla Regione, per ora è interessante notare come la società civile viaggi a velocità ben diversa da quella politica locale.