Attualità

250 firme per chiedere strade sicure

Una petizione sottoscritta da numerosi albergatori e cittadini campesi è stata depositata in Comune dopo il grande numero di incidenti estivi

Quella appena passata verrà ricordata come la stagione della rinascita elbana sotto il profilo dell'affluenza turistica. Ma non sarà l'unico record da mandare alle cronache, ci sarà presumibilmente anche quello di incidenti stradali.

Normale conseguenza della suddetta affluenza certo, ma non per questo meno allarmante. In effetti nei mesi passati sono stati decine e decine gli interventi dei volontari e gli accessi al pronto soccorso in seguito a sinistri stradali, spesso con conseguenze gravi, a volte anche mortali.

Per questo motivo, come scrivemmo mesi fa, alcuni cittadini campesi si sono messi a raccogliere firme per chiedere strade più sicure. Ne hanno raccolte 250 e fra loro, oltre ai cittadini, ci sono molti titolari di strutture alberghiere che hanno ricevuto molte lamentele da parte dei propri ospiti, quando non proprio cancellazioni di soggiorni.

La strada individuata come principale scenario di incidenti è quella principale di accesso a Marina di Campo.

"I firmatari della presente petizione - scrivono nel documento depositato e protocollato in Comune - chiedono al sindaco e all'amministrazione di prendere urgenti misure e provvedimenti per garantire la sicurezza di quanti, soprattutto pedoni e ciclisti, abbiano a circolare in ingresso e uscita dalla Via per Portoferraio

La strisce pedonali non sono adeguatamente segnalate e sono ormai invisibili, la zona in questione è molto trafficata da pedoni, ciclisti e madri con carrozzine in quanto là sorgono diverse strutture alberghiere e l'unica farmacia del paese.

Ormai troppi e troppo frequenti sono stati i casi di pedoni, ciclisti e motociclisti investiti così come gli scontri fra automezzi, si ritiene quanto mai urgente l'installazione di limitatori di velocità e la segnalazione delle strisce pedonali".

Abbiamo già avuto modo di approfondire la questione trovando nel Comune, soprattutto nella persona del vice sindaco Galli, un orecchio attento al problema tanto che dal municipio stesso è partita una lettera al comandante locale dei vigili, Katia Bodecchi, in cui si chiedevano misure concrete per alzare il livello di sicurezza.

Già allora contattammo il comandante Bodecchi ma al di là delle vaghe promesse non ottenemmo, speriamo tutti che queste richieste, peraltro solo di buonsenso, questa volta vengano accolte.